Panico sul volo Monaco a Newark. Un guasto su un Boeing 757 della compagnia United Airlines ha costretto mercoledì mattina il pilota a tornare all’aeroporto di partenza. Paura e attimi di terrore per 189 passeggeri. Sono le 9.48 e il volo UA31 della compagnia statunitense United Airlines si prepara al decollo che avviene 15 minuti dopo. Le cinture sono allacciate e i passeggeri abbastanza tranquilli per affrontare il viaggio.
L’incidente
Dopo poco più di venti minuti però qualcosa va storto e il comandante è costretto a cambiare immediatamente i piani di volo a causa di un forte scoppio che causa un rallentamento repentino dell’aereo. Tra i passeggeri si scatena il panico e ad un certo punto alcuni passeggeri si alzano, agitati, per chiedere spiegazioni alle assistenti che continuano a rispondere che non sanno nulla, e che tutto è sotto controllo.
Un testimone oculare ha dichiarato alla stampa: “I passeggeri gridavano per la paura, alcuni si aggrappavano l’un l’altro, altri piangevano”. Dopo 5-10 minuti una hostess ha avvisato i passeggeri dell’atterraggio anticipato. Il Boeing è poi atterrato alle 10.52 senza problemi a Monaco dove i passeggeri, sono stati reimbarcati direttamente su un altro velivolo. Il Boeing 767 è equipaggiato con solo due motori. In tal caso, il guasto di un motore è più grave che in una macchina con quattro motori evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Kathrin Stangl dell’aeroporto di Monaco ha dichiarato alla stampa che ciò non accade spesso. Ma i piloti sono addestrati e preparati a questa evenienza.
Alle 10,52 la macchina era atterrata di nuovo a Monaco. È scattato in tempi brevi un efficiente piano d’emergenza con i vigili del fuoco immediatamente schierati in pista. Intanto lo “Sportello dei Diritti” chiede maggiori garanzie all’Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) circa il livello di sicurezza dei voli e spiegazioni sulle cause che hanno prodotto il guasto al motore e determinato un nuovo atterraggio d’emergenza.