Parcheggio a pagamento a Siano: contestazioni alla Giunta.
SIANO. La gara per il servizio del parcheggio a pagamento viene disertata e il gruppo di “Siano nel Cuore” contesta la maggioranza del sindaco Giorgio Marchese.
“Nella delibera di Giunta numero 147 si legge che le ditte invitate dall’Ente a partecipare al bando non hanno risposto e, dunque, tutto è rimasto lettera morta”, ha detto Antonio Buonaiuto, capogruppo di “Siano nel Cuore”.
“Ciò evidenzia il pressapochismo di questa Amministrazione, che voleva affidare per 6 mesi il servizio a un costo di 5mila euro in una comunità come quella di Siano. La marcia indietro del sindaco e dei suoi fedelissimi, che hanno portato il bando a un anno e a versare il 20% del costo di ogni ticket venduto all’azienda che vincerà l’appalto, dimostra che questa coalizione continua a raccogliere solo flop. Le dimissioni sarebbero l’unico atto dovuto per la dignità dei cittadini“.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Carmine Leo, consigliere comunale di “Siano nel Cuore”.
“Chissà quanto tempo bisognerà aspettare ancora affinché si debba vedere il servizio diventare operativo. Sulla sosta sulle strisce blu abbiamo sempre detto che si sarebbe dovuto avere un confronto con la cittadinanza, oltre a predisporre il pagamento tramite app su dispositivo mobile, come uno smartphone, che permetterebbe ai cittadini un risparmio economico in quanto dà la possibilità di pagare in base al tempo effettivo di parcheggio.
Tutto questo faceva parte di una nostra mozione, presentata durante il consiglio comunale tenutosi lo scorso aprile.
Infine, si era auspicata anche sulla riattivazione degli abbonamenti annuali, con sconti per le famiglie tra i 25 e i 60 euro per residenti e non. Ma le nostre proposte sono state bocciate.
Non parliamo poi della la possibilità di parcheggiare sulle strisce blu senza pagare nulla per un tempo massimo di quindici minuti da regolamentare con il disco orario. In città manca ancora la segnaletica che avvisi gli automobilisti.”, ha detto.
“Marchese continua a ripetere che la sua Giunta fa fatti e non chiacchere, oltre ad ascoltare la comunità. Purtroppo non è così. Sul tema avevamo chiesto un referendum pubblico, ma ovviamente la maggioranza ha glissato come al solito. Siano è in mano a un gruppo di dilettanti allo sbaraglio”.