CONTURSI TERME. Il bagno in piscina dei bambini ha accompagnato l’inaugurazione del Parco delle Querce, parco termale di Contursi Terme.
Piscina con acqua sulfurea, parco avventura, area della sorgente Cantani – e con essi un info point e un’area per un mercatino di prodotti artigianali all’interno di strutture di legno – saranno fruibili ai cittadini grazie ad un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio Dipartimento Gioventù e del Servizio civile, che il Comune di Contursi ha realizzato insieme alla coop sociale Tertium Millennium. Un progetto che si compone della gestione dei beni già recuperati e della realizzazione, nel prossimo inverno, di una scuola di legalità che si concretizzerà con le scuole del territorio, attraverso incontri specifici su questi temi.
Le dichiarazioni
“Questo luogo è il segno della trasformazione della società, è una iniziativa che va nell’ottica della legalità e della giustizia. Invito tutti i sindaci a riappropriarsi dei beni confiscati, anche con dei sacrifici per i propri Comuni. Bisogna favorire la partecipazione sociale”. L’invito è arrivato, forte, dal Capo della Procura salernitana, Corrado Lembo, ieri pomeriggio a Contursi Terme, insieme a tanti sindaci ed amministratori del territorio, l’onorevole Tino Iannuzzi, Alfonso Andria e tantissimi cittadini, ospitati dal sindaco, Alfonso Forlenza.
Un bene, quello del Parco, che ha anche una valenza economica, composto da un’area benessere, impianti sportivi e poi la struttura alberghiera. A sottolineare questo aspetto don Tonino Palmese, vice presidente della Fondazione Polis. “Ci sono cinquemila beni confiscati in Campania, questo è uno di quelli che ha caratteristiche di economia e di sviluppo per i territori e da oggi possiamo davvero dire che è cosa nostra, cosa di tutti noi”. Una rete istituzionale importante ha accompagnato il recupero di questo bene, testimoniata dalle tante presenze di ieri nella città delle terme. Ed è a questa rete che il sindaco, Alfonso Forlenza, si è rivolto: “Comune, Regione, Presidenza del Consiglio, terzo settore, il Parco delle Querce ha avuto bisogno di una rete per riuscire ad arrivare ad oggi – ha detto il sindaco Forlenza – Una rete che dovrà accompagnare ora la partita più importante, quella della gestione del bene, la sua fruibilità. Su questo il nostro impegno è assoluto. E’ il prossimo grande passo da realizzare per affermare lo Stato e creare economia per tutto il territorio”.
Una rete che vede il terzo settore impegnato proprio in questo progetto. “Siamo in un simbolo della regione, il simbolo della rinascita – ha detto don Vincenzo Federico, vice presidente della coop sociale – Un simbolo che ha bisogno del sostegno di tutti per continuare ad essere vivo”.
A concludere l’incontro di Contursi, l’assessore regionale Corrado Matera: “La Campania sta crescendo in termini turistici grazie a quell’azione di ascolto dei territori – ha detto Matera – Stiamo sempre più unendo i grandi attrattori di turismo alle aree interne, stiamo organizzando un nuovo sistema in termini di fruibilità, di mobilità, infrastrutture. Anche un bene come questo è parte di tale sistema e sarà sostenuto, per quello che rappresenta e per quello che potrà dare anche in termini di economia all’area”.
Il recupero del Parco delle Querce
Il recupero del Parco delle Querce è stato diviso in tre lotti: uno, piscina e area circostante, già realizzato con 1,2 milioni di euro (area oggi fruibile); uno, il centro benessere e sport, in via di realizzazione, con un finanziamento di 4,3 milioni di euro; il terzo, la struttura alberghiera e l’area di imbottigliamento della fonte Cantani, in fase di appalto con 9 milioni di euro. Quest’ultimo diventerà un Centro polivalente per lo studio e la valorizzazione enogastronomica della dieta mediterranea.
Il video
Ecco il video del nuovo Parco delle Querce