PELLEZZANO. Durante il processo che vede sei persone accusate di abusi sessuali sui bambini dell’asilo di Coperchia, a Pellezzano, l’esito attuale delle indagini smonta le accuse.
Accuse smontate in aula: le immagini video non mostrano abusi sessuali sui bambini dell’asilo
Sei persone erano finite nei guai per presunti abusi sessuali sui bambini di un asilo nido a Pellezzano, località Coperchia, ma adesso le accuse ai loro danni vengono smontate in seguito alle deposizioni del maresciallo della stazione locale, José Santo Aliano, il quale non avrebbe riscontrato elementi accusatorio durante le indagini.
Come riporta il quotidiano “Il Mattino”, i fatti risalgono al 2010, quando sei persone furono accusate di abusi sessuali ai danni dei bambini di una scuola d’infanzia. Tuttavia, nel corso dei quattro mesi di intercettazioni ambientali e di indagini applicate ai computer sequestrati agli imputati, i militari non hanno riscontrato alcuno anomalia che potesse confermare le accuse. Proprio ieri, durante la seconda sezione penale del Tribunale di Salerno, il maresciallo Aliano, coordinatore delle indagini che portarono all’arresto di un dei bidelli (poi liberato), ha chiarito che dalle immagini di videosorveglianza non è emerso alcun elemento d’accusa a carico degli imputati. A quanto pare, resterebbero ancora le testimonianze dei minori in merito al processo. Un vero e proprio colpo di scena.