Svolgeva attività di ristorazione ma figurava come un’associazione, per questo motivo una attività di Perdifumo rischia la chiusura a seguito dei controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza della compagnia di Agropoli.
Ristorante “mascherati” da associazione scoperto a Perdifumo
Stando alle accuse, l’associazione non avrebbe neppure versato all’erario tasse per l’esercizio degli ultimi anni. Ad insospettire le fiamme gialle sono state le recensioni che il ristorante aveva acquisito su TripAdvisor, dalle quali sarebbe emersa la conferma che l’attività svolta era a pieno titolo quella d’impresa.
Durante i controlli, inoltre, i finanzieri hanno accertato che all’interno del locale erano presenti due dipendenti in nero. Tra questi un cameriere che percepiva anche il reddito di cittadinanza.