PONTECAGNANO FAIANO. La Capitaneria di Porto di Salerno, diretta dal capitano di vascello Gaetano Angora, ha eseguito una importante operazione di polizia finalizzata alla repressione della pesca illegale.
I militari del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera, infatti, hanno operato mirati controlli lungo il litorale del Comune di Pontecagnano Faiano, al fine di reprimere la pesca illegale dei molluschi bivalvi, che in questo periodo dell’anno è particolarmente praticata.
In particolare, la complessa attività investigativa posta in essere dalla Capitaneria di Porto di Salerno, ha previsto una preliminare fase di appostamento operata da militari in abiti borghesi che, inosservati, hanno avvistato dei pescatori sportivi subacquei intenti a raccogliere cannolicchi dal fondale marino, pescatori poi fermati dalle motovedette e dai gommoni della Guardia Costiera in mare.
La pesca sportiva dei molluschi bivalvi è espressamente vietata dalla normativa di settore, che consente tale attività esclusivamente ai pescatori professionali; inoltre, con specifico riguardo al litorale di Pontecagnano Faiano e dei Comuni limitrofi, tale pesca è in ogni caso perentoriamente vietata per ragioni di ordine sanitario, considerato che la competente Asl non ha classificato le acque marine come idonee per tale attività e, quindi, non è garantito che i molluschi pescati siano immuni dalla contaminazione di batteri ed agenti patogeni pericolosi per la salute dell’uomo.
Ciò nonostante, i militari della Guardia Costiera di Salerno hanno accertato che diversi soggetti effettuavano la pesca sportiva di molluschi bivalvi e, in particolare, di cannolicchi che poi sarebbero stati destinati al consumo, così non solo violando la normativa sulla pesca sportiva, ma anche mettendo potenzialmente a rischio la salute delle persone che poi li avrebbero consumati.
All’esito dei controlli, durati più giorni, la Capitaneria di Porto di Salerno ha eseguito il sequestro di decine di chilogrammi di cannolicchi – che poi sono stati distrutti -, ed ha elevato sanzioni amministrative per oltre 5000 euro.
La Guardia Costiera di Salerno continuerà ad assicurare costanti controlli al fine di contrastare il fenomeno della pesca abusiva, prevedendo sia pattuglie a terra che vigileranno lungo il litorale di giurisdizione, sia unità navali del Corpo in mare.