CAMEROTA. Peschereccio affonda a Camerota: parte la bonifica. Lo scorso dicembre 2017 un peschereccio affondò nell’area marina tra il Comune di Camerota e quello di San Giovanni a Piro. Oggi prendono il via le operazioni di bonifica del relitto che andò perso, affondando nelle acque del Cilento.
Il fatto ebbe luogo nell’area marina protetta degli Infreschi e della Masseta. L’imbarcazione partì da Sapri in direzione di Palinuro, ma durante il tragitto molto probabilmente urtò qualcosa. A bordo del peschereccio “Orizzonte”, lungo 21 metri ed adibito alla pesca a strascico, c’erano tre persone che fortunatamente, riuscirono a mettersi in salvo utilizzando una zattera di salvataggio. Adesso il peschereccio si trova a circa 30 metri di profondità. La Capitaneria cercò subito di ricostruire la dinamica dell’incidente.
A distanza da circa un anno, oggi prenderanno il via le operazioni di bonifica del relitto, adagiatosi sui fondali tra Baia degli Infreschi e Torre Mozza. Ad occuparsene sarà una ditta di Maratea.
L’area in questione sarà quindi interdetta fino al termine delle attività. L’ufficio circondariale marittimo di Palinuro, che controllerà che tutto avvenga secondo le regole e in piena sicurezza, ha disposto il divieto di navigare, effettuare balneazione o attività di immersione e pesca nella zona.