Dopo il ritrovamento di cinque carcasse di cinghiali, che avevano contratto la peste suina africana, è scattato il monitoraggio nel Vallo di Diano, per un raggio di 15 km dai territori di Sassano, Casalbuono, Casaletto Spartano, Montesano sulla Marcellana.
Vallo di Diano, peste suina africana tra i cinghiali: il monitoraggio
Squadre di caccia al lavoro per monitorare e acquisire le informazioni sul fenomeno “peste suina africana” tra i cinghiali nel Cilento. Dopo il ritrovamento delle cinque carcasse di cinghiali che avevano contratto il virus, è scattato il monitoraggio serrato tra i territori di Sassano, Casalbuono, Casaletto Spartano, Montesano sulla Marcellanaper un raggio di 15 km dal ritrovamento per capire la portata del fenomeno che, in caso di diffusione, rischia di mettere in ginocchio il settore suinicolo che, in provincia di Salerno, conta 25mila capi di cui 10mila solo nel Vallo di Diano.
“Stiamo seguendo la vicenda con ogni attenzione – sottolinea il diretto re di Coldiretti – affinché si contenga la diffusione della PSA in quelle zone dove è maggiore la presenza di filiere legate agli allevamenti di maiali. Parliamo di oltre 25mila in Campania. Riteniamo necessaria una radicale azione di depopolamento dei cinghiali, la cui proliferazione è diventata numericamente ingestibile”.