PONTECAGNANO FAIANO. Un Piano regolatore delle acque. Sarà questo l’importante iter conclusivo della programmazione approvata in data odierna dalla Giunta Municipale su proposta del Sindaco Ernesto Sica e su impulso dell’Assessore ai Lavori pubblici, alla Manutenzione e alla Protezione civile Mario Vivone.
L’Esecutivo ha, infatti, deliberato l’istituzione di un tavolo tecnico con gli Enti competenti in materia di gestione delle acque (Autorità di Bacino, Regione Campania – Settore Genio Civile, Provincia di Salerno, Consorzi Destra Sele, Faiano e Formola e Picentino) da attivarsi tramite i settori comunali preposti al fine di valutare e coordinare le azioni per la mitigazione dei rischi attraverso interventi e progetti da candidare a valere su fondi nazionali e comunitari.
In tal senso, verrà avviata un’analisi dello stato di fatto del sistema territoriale di smaltimento delle acque con rilevazione dei punti critici, per analizzare le attività da eseguire nell’immediato, nel medio e nel lungo periodo, avvalendosi del supporto tecnico di una figura professionale con specifiche competenze in materia.
Nelle more delle verifiche e dell’analisi dello stato di fatto, si approfondirà ogni richiesta di interventi da parte di soggetti pubblici e privati che incidono in modo significativo sulla permeabilità di ampie aree del territorio, valutando la capacità ricettiva delle reti di smaltimento esistenti attraverso una specifica indagine idraulica, a carico dei proponenti, fino al riscontro relativo all’effettiva capacità di ricezione del flusso delle acque da immettere.
Alla conclusione di tutte le attività di analisi l’Ente si doterà di un Piano regolatore delle acque.
“L’Amministrazione, oltre alla regolarità degli interventi di manutenzione, è da tempo impegnata a concretizzare, di concerto con gli enti preposti, una serie di azioni risolutive rispetto ad alcune problematiche che emergono in concomitanza con precipitazioni temporalesche di carattere eccezionale. In tal senso, la programmazione avviata è di primaria importanza per l’intero territorio” dichiara il Primo Cittadino Ernesto Sica.
“L’attuale sistema di smaltimento delle acque meteoriche – afferma l’Assessore Mario Vivone – coinvolge una pluralità di reti tali da ritenere necessario l’istituzione di un tavolo tecnico con tutti gli enti competenti per prevenire gli effetti dei mutamenti del regime di precipitazioni che determinano disagi anche in alcune aree del nostro territorio. Risulta, dunque, fondamentale rafforzare la concertazione avviando un’analisi approfondita dell’intero sistema territoriale e definendo gli interventi necessari attraverso un vero e proprio Piano regolatore delle acque”.