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La solidarietà dei salernitani: donati oltre 100 pasti grazie al ‘Piatto Sospeso’

Eccellente il bilancio della prima giornata di donazione da parte dei locali aderenti al Piatto Sospeso, l’iniziativa messa in campo dalla cooperativa sociale Galahad con il patrocinio del Settore Politiche Sociali del Comune di Salerno guidato dall’assessore Nino Savastano ed in collaborazione con il Nucleo Comunale della Protezione Civile coordinato dal capitano Mario Sposito.
Oltre 100 persone, infatti, ieri hanno ricevuto i pasti donati da ristoranti, pizzerie e pub del territorio che, nonostante il momento di difficoltà vissuto anche dal commercio a causa della pandemia, hanno teso la mano a chi è in difficoltà.

Salerno, ottima risposta per l’iniziativa del Piatto Sospeso

Come è noto, i locali solidali aderenti offrono due pasti familiari al mese per chi sta attraversando un momento di difficoltà ed è presente sulle liste della Protezione Civile e dei Servizi Sociali del Comune: la cooperativa Galahad mensilmente coordina, quindi, un calendario per il ritiro del piatto donato, destinato a chi ha bisogno e, qualora i beneficiari fossero in isolamento domiciliare o fossero impossibilitati all’asporto del pasto, la Protezione Civile provvede a consegnarglielo a domicilio.

Come funziona

Oltre al pasto donato due volte al mese, i locali propongono, attraverso un’apposita locandina fornita dalla cooperativa, la possibilità, ai propri clienti, di lasciare un “pasto sospeso” per chi si trova in un momento di disagio, mettendo in pratica la stessa modalità di aiuto prevista per il classico “caffè sospeso”. In sostanza, i cittadini generosi possono versare in anticipo al locale la somma corrispondente al piatto che intendono donare, con l’intento di supportare chi quel piatto non può permetterselo.

I locali, su un avviso posto all’ingresso della propria attività, dunque, annotano di volta in volta quanti/quali siano i piatti “sospesi”chiunque si trovi in stato di necessità, può recarsi al locale e richiedere il piatto donato.

La risposta dei salernitani

Riisultano già tantissimi i salernitani che stanno lasciando piatti sospesi nei locali. “Come prima giornata di donazione, non possiamo che dire grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò, in particolare ai gestori dei locali che stanno mostrando un’umanità davvero straordinaria. – ha detto la presidente della cooperativa Galahad, la giornalista Marilia Parente –  Un plauso va ai volontari della Protezione Civile del Comune di Salerno che hanno provveduto alle consegne a domicilio per i destinatari impossibilitati all’asporto. Ed ovviamente al Settore Politiche Sociali del Comune che ha creduto nel progetto”

Come aderire

Per i locali – È ancora possibile per i locali interessati, prender parte al progetto, rendendo nota la propria disponibilità via mail alla cooperativa (Galahadsalerno@hotmail.it). Tali locali saranno inseriti nella lista delle attività aderenti riportata sul sito del Comune di Salerno e sulla pagina Facebook della Cooperativa (Centro per la legalità – Coop. Galahad) e riceveranno l’apposita locandina da esporre all’ingresso dell’esercizio.

Per i cittadini- Chiunque volesse contribuire all’iniziativa benefica, potrà lasciare un piatto sospeso per chi ha bisogno, presso i locali aderenti al progetto e riconoscibili tramite l’apposita locandina.

Ecco l’elenco dei locali aderenti al Progetto “Il Piatto Sospeso” che donano due pasti familiari al mese tramite la Protezione Civile e dove è possibile, per i clienti generosi, lasciare il piatto sospeso e per le famiglie in difficoltà ritirarlo liberamente (elenco in continuo aggiornamento sulla pagina Facebook “Centro per la Legalità – Coop. Galahad”)

Ecco locali che, seppur per la loro strutturazione non abbiano attivato la rete dei pasti sospesi per i clienti, donano i loro piatti, tramite la Protezione Civile, alle famiglie in difficoltà:

 

 
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