A pochi giorni dall’inaugurazione di Piazza della Libertà é già al centro delle polemiche. Se era chiaro che fosse vietato di giocarvi a pallone o attraversarla in bicicletta o monopattino, ma che non si potesse attraversare la piazza con il in mano la propria bici è una cosa nuova. Alcuni ciclisti sono stati multati dai vigili urbani che li hanno beccati con il mezzo in mano.
Piazza della Libertà e la polemica sui divieti
A denunciare un eccesso di zelo che non è piaciuto a molti salernitani, sono state due pagine Facebook: quella del gruppo Arcan Salerno cantieri e architettura e quella de I figli delle Chiancarelle. E su entrambe si sono moltiplicati i commenti, tra pochi sostenitori della linea dura e moltissimi perplessi da un rigorismo che rischia di trasformare una piazza pubblica in un salotto privato. “La cosa ci lascia perplessi spiega Giacomo Santoro di Arcan anche perché Salerno non ha una pista ciclabile. Il lungomare Trieste è impraticabile perché manca la segnaletica verticale e orizzontale, l’unico tratto è quello che va dalla Concordia a Mercatello“.
Nessuna pista ciclabile a Salerno
Ma anche qui non sono rose e fiori, chiarisce Vito Addesso dell’associazione ciclistica salernitana Nicola Romano: “Lungo quell’asse ci sono le fermate dell’autobus e addirittura l’uscita di un parcheggio, quindi, nei fatti, non c’è nessuna area dedicata ai ciclisti. Comprendo che esistano leggi e regolamenti, ma piazza della Libertà è talmente grande che non credo si possa arrecare disturbo a qualcuno, soprattutto se non si pedala”. La normativa è abbastanza chiara: i ciclisti possono transitare nelle aree pedonali, ma non in presenza di specifici divieti introdotti dal Comune con apposita ordinanza e posti all’ingresso delle stesse aree. Ma nel caso in cui si ravvisino pericoli per i pedoni, il mezzo a due ruote deve essere condotto a mano.
Multe ancora più elevate
Anche in questo caso, però, Palazzo di Città, come anticipa il vice sindaco Mimmo De Maio, potrebbe approntare un ulteriore regolamento e vietare l’accesso di monopattini e bici, pure se trasportate a mano dai legittimi proprietari. “Non sono state elevate multe, ma tutte le persone sulle due ruote sono state invitate a rispettare le regole, perché la priorità è quella di preservare uno spazio che non può essere trasformato in un parco giochi sottolinea In ogni caso il problema sarà risolto a breve, perché realizzeremo delle rastrelliere dove chiunque potrà lasciare il proprio mezzo in sosta e godersi la passeggiata in tranquillità e in sicurezza. Del resto anche in altre piazze, come Flavio Gioia o la Villa comunale ci sono dei divieti“.
Fonte: Il Mattino