MARATEA. I Carabinieri della Stazione di Vibonati, comandati dal Maresciallo Franco Cristiano, hanno arrestato il 43enne T.V., originario di Maratea, per i reati di furto aggravato e maltrattamenti in famiglia.
L’intervento dei militari è scaturito dall’ennesima richiesta di intervento da parte della compagna dell’uomo che, stanca delle continue minacce, aveva deciso di denunciarlo, anche perché l’uomo, la sera dell’8 ottobre, le aveva sottratto il bancomat al solo scopo di non farla allontanare dall’abitazione.
Tra i diversi motivi che hanno portato all’ennesimo episodio di violenza c’è il figlio della coppia: l’uomo temeva che la donna, andando via da casa, gli avrebbe negato di vedere il bambino. L’intervento di ieri sera da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sapri, ha permesso di rintracciare l’uomo, che è stato arrestato in flagranza di reato per furto aggravato, dovendo poi rispondere anche del reato di maltrattamenti ai danni della compagna.
L’uomo è stato così sottoposto agli arresti domiciliari. Successivamente, nel corso dell’udienza presso il Tribunale di Lagonegro, è stato convalidato l’arresto per furto aggravato e l’uomo è stato poi sottoposto alla misura di divieto di avvicinamento alla compagna e ai figli della donna.
Intanto gli uomini dell’Arma hanno proceduto ad attivare il piano di sostegno codice rosa, che consente alla donna, vittima in questa vicenda insieme ai suoi bambini, di essere assistita dal personale del Centro antiviolenza di Sapri.