SALERNO. Come riportato nell’intervista al Corriere del Mezzogiorno, Piero De Luca, figlio del neo-governatore della Regione Campania, parla del caos primarie, di tutte le polemiche sul padre, Vincenzo De Luca, che hanno interessato gli ultimi mesi, soprattutto sulla bufera scatenata dalla lista degli “impresentabili”.
«Hanno ferito gli attacchi violenti sferrati negli ultimi giorni a Vincenzo De Luca, e questo non solo per i contenuti inaccettabili ma anche e soprattutto per i modi e i mezzi utilizzati da chi li ha rivolti», spiega il giovane De Luca.
Ma come è già noto, le Regionali di domenica scorsa hanno decretato un vincitore e per Piero De Luca «è stata combattuta una battaglia eroica per assicurare al nostro territorio un futuro migliore. La Campania non può continuare ad essere una Ferrari ferma ai box; ci voleva un pilota giusto e ci siamo riusciti».
Ciò che ha attirato l’attenzione, però, è stata una sua dichiarazione in merito ad un’eventuale candidatura a sindaco per le prossime elezioni amministrative nel comune di Salerno.
Per lui sarebbe un «onore immaginare di governare la propria città, ma manca ancora un anno alle elezioni».
Non si esclude, quindi, la possibilità di vedere nella corsa al governo della città di Salerno un altro De Luca, intento a preservare e proseguire sulle stesse orme del padre.
Al momento, precisa Piero De Luca «quello che conta per Salerno è non disperdere quanto finora realizzato. Occorre un gruppo dirigente entusiasta e motivato che faccia tesoro dell’attuale esperienza amministrativa».