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Pioggia di fondi sugli eventi dalla Regione Campania: ecco la lista

Una corsa a piedi nudi a Salvitelle che costerà 35mila euro alla Regione Campania, una sfida da arcieri ad Atena Lucana da 40mila euro, un festival della zampogna e della ciaramella a Polla da 60mila euro: sono solo alcuni degli eventi finanziati dalla Regione Campania in provincia di Salerno. Su precisa indicazione dell’assessorato regionale al turismo, guidato da Corrado Matera (in foto).

E succede anche che lo storico Alburni Jazz & Blues Festival di Serre riceva 40mila euro, proprio come la sagra dello scazzatiello aquarese.

In tutto, sono 204 i comuni della Campania che si divideranno una posta di circa 15 milioni di euro per festival, itinerari turistici, sagre e feste di paese, così come previsto dal Programma di eventi per la promozione turistica (giugno 2017/maggio 2018) del Poc Campania 2014-2020.

Cinque milioni in più rispetto alla dotazione dell’anno scorso. Inoltre, ad una prima griglia di Comuni ammessi alla selezione, ma con un budget limitato, due giorni fa la giunta regionale, pervasa evidentemente da sensi di colpa, ha ritenuto necessario recuperare tutti i partecipanti e aggiungere più posti a tavola fino ad esaurimento della graduatoria.

Giusto per non scontentare nessuno.


Le sagre e gli eventi in provincia di Salerno


Gli eventi finanziati singolarmente

Tra gli eventi finanziati singolarmente con una posta di 100 mila euro compaiono assieme all’antico e storico Premio di danza Léonide Massine di Positano e al Premio Sele d’Oro Mezzogiorno di Oliveto Citra (giunto alla XXXIII edizione) anche Le serate del pesce azzurro di Cetara e il giovane Premio Capri danza internazionale.

Sono 63, a livello regionale, le manifestazioni sostenute con dotazioni singole di centomila euro a salire. E si va dai 100 mila euro dell’Ischia Global Film e Music Fest 2017 ai 100 mila euro, sempre ad Ischia, per Paraviso ‘e giuventù, viaggio attraverso la storia, le tradizioni e i luoghi di un’isola unica al mondo.

Il Cilento, poi, è un’area particolarmente coccolata dalla Regione Campania e non certo perché è la terra dell’assessore al Turismo, Matera


I festival più popolari

Dal Festival di Torchiara (150 mila euro) agli Ambienti Mediterranei di Centola (150 mila euro), passando per Cilento: un modo di vivere a Pollica (126 mila 500 euro), Orchidee tutto l’anno di Sassano (99mila 500 euro), Cilento in Fiera a Cannalonga (110 mila euro), Sacro, profano e leggenda nell’oasi di Bosco Camerine (40 mila euro), Negro 2017: anime e profondità in musica (100 mila euro) di Pertosa, il Festival del turismo sostenibile di Padula (110 mila euro) sembra davvero che la provincia salernitana sia stata generosamente beneficiata dagli uffici di Santa Lucia.

Molto più corposo l’elenco dei Comuni che, invece, si sono accontentati di stanziamenti più ridotti. Evidentemente si fa riferimento a progetti di caratura meno significativa. E forse proprio per questo diventa complicato individuare un criterio, alla base della concessione dei finanziamenti, che allontani il sospetto di scelte condizionate dall’abusata esigenza di erogare risorse a pioggia.

Sebbene l’assessore regionale al Turismo, Corrado Matera, difenda sul punto la decisione di non trascurare le aree interne, ma anzi di collegarle ai grandi attrattori turistici della Campania attraverso il sostegno a piccole iniziative promozionali finalizzate alla valorizzazione delle tipicità locali.

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