Intervistato dal collega Marco Festa, giornalista di Ottopagine, Bruno Pizzul, storica voce della Nazionale Italiana nonché apprezzato giornalista Rai, ha espresso alcuni pareri su Salernitana ed Avellino. Clicca qui per sentire l’intervista completa
Sulla Salernitana: «Raggiungere la salvezza, tranquilla è il vero obiettivo dei granata. La squadra era partita con altre ambizioni e aspirazioni ma è chiaro che la Serie B è un campionato di una difficoltà notevole. È impossibile stabilire in partenza delle gerarchie e dei valori credibili. In Serie A è facile non tanto dire chi vince lo scudetto ma quelle che saranno le tre, quattro, cinque, squadre che alla fine risulteranno lì in testa alla classifica. Dalla B in giù è praticamente impossibile fare pronostici. La Salernitana sembrava essere una squadra destinata all’alta classifica. Finora la realtà si è dimostrata meno brillante del previsto. Il campionato è ancora lungo ma mi pare che anche gli umori non siano dei migliori».
Sull’Avellino: «La piazza di Avellino è una piazza che ha una storia, una tradizione e anche una maturità della tifoseria. Ma il ritorno in Serie A non è, ovviamente, una passeggiata: la concorrenza è molto elevata; il livello, se non tecnico almeno agonistico e temperamentale, delle concorrenti è notevole. Gli irpini dovranno fare innanzitutto molta attenzione se vorranno riportarsi a zone della classifica più consone a quella che è la loro tradizione».