Rimane sotto sequestro presso la camera mortuaria dell’ospedale di Sapri la salma di Domenico Saccomanno, operaio 58enne originario di Nicotera, in provincia di Vibo Valentia. L’uomo è stato trovato privo di vita nella stanza dell’albergo di Policastro dove alloggiava insieme ai colleghi di lavoro come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Policastro, operaio trovato morto: sequestrata la salma
Saccomanno, dipendente di un’azienda specializzata in guardiania e vigilanza nei cantieri ferroviari, era rientrato nella struttura ricettiva alle 7 del mattino dopo il turno lavorativo. Il corpo senza vita è stato scoperto intorno alle 14 di giovedì da un collega, allarmato dalle chiamate della moglie dell’operaio, preoccupata per l’assenza di risposte al telefono.
I soccorsi, giunti rapidamente sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Insieme all’équipe medica, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Vibonati, guidati dal comandante Francesco Barile, che sta conducendo le indagini sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Lagonegro.
Prime verifiche e analisi
Il medico legale Adamo Maiese ha eseguito un esame esterno sul corpo del defunto. Gli esiti preliminari sono stati inoltrati alla Procura, che dovrà decidere se procedere con un’autopsia per chiarire definitivamente le cause del decesso. Allo stato attuale, non emergono elementi che facciano pensare a un’azione violenta o a un omicidio: l’ipotesi più accreditata è quella di un malore improvviso, ma gli inquirenti mantengono aperta ogni possibilità.
La stanza in cui è stato ritrovato il corpo è stata sottoposta a un attento sopralluogo, ma non sono emersi segnali di colluttazione o anomalie che possano suggerire il coinvolgimento di terzi. Anche le testimonianze dei colleghi di Saccomanno, raccolte dagli investigatori, sembrano confermare l’ipotesi di una morte naturale.
Il ruolo della Procura
La salma dell’operaio resta sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La Procura, probabilmente già entro oggi, stabilirà se sia necessario disporre ulteriori accertamenti, come l’autopsia, o se chiudere il caso per cause naturali, permettendo così ai familiari di organizzare i funerali.
L’intera comunità di Nicotera e i familiari di Saccomanno attendono con apprensione l’esito delle indagini. La famiglia, in particolare, chiede che venga fatta piena chiarezza sulle cause del decesso, per comprendere se vi siano state circostanze trascurate o eventuali responsabilità indirette.