EBOLI. Ieri mattina due ispettori di polizia hanno raggiunto il settore patrimonio, nel Comune di Eboli, per acquisire le carte sulle gare effettuate negli ultimi anni.
Nel mirino degli inquirenti ci sono i carichi pendenti e i precedenti penali dei dirigenti delle aziende vincitrici dei servizi.
Il blitz della polizia
Sono decine i faldoni che, come riporta Il Mattino, sono stati fotocopiati e portati via dalle autorità nel corso di un blitz che è durato alcune ore.
L’attenzione dei poliziotti è puntata sui cosiddetti prestanomi: sono stati, infatti, i politici di opposizione a sollevare le prime polemiche.
Hanno chiesto chiarimenti sulle gare al piano di zona e su presunti conflitti di interessi tra politici e dirigenti di azienda preoccupati, in particolare, per la gara dei rifiuti ferma da tre anni e mezzo. Il servizio viene gestito in proroga dalla società Sarim da 42 mesi per un incasso che ha superato i 21 milioni di euro.
Anche le altre gare hanno la loro rilevanza però: la gara per i parcheggi, quella per i parcheggi a mare e quella per il cimitero.