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Shock a Polla, agenti della Polizia Municipale aggrediti con un’ascia: la denuncia del sindaco

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La Polizia Municipale

Shock a Polla dove, nei giorni scorsi, alcuni agenti della Polizia Municipale sono stati aggrediti con un’ascia da una signora con problemi psichiatrici durante l’esecuzione dell’ordinanza A.S.O. Il sindaco Massimo Loviso: “Siate orgogliosi della divisa che indossate”. Lo riporta OndaNews.

Polla, agenti della Polizia Municipale aggrediti con un’ascia

Dopo l’aggressione e la nota inviata da ‘Il Fuori Coro’, compagine di ufficiali ed agenti appartenenti a vari comuni d’Italia, a parlare è anche il primo cittadino: A nome mio e dell’Amministrazione che rappresento voglio ringraziarvi per la vostra iniziativa di solidarietà ed attenzione mostrata nei confronti della Polizia Locale di Polla. Faccio mio le vostre considerazioni e vi assicuro che farò tutto ciò che è possibile per rappresentare in ogni contesto istituzionale e politico la necessità di una vera riforma normativa che tuteli la preziosa professionalità che oggi rappresenta la Polizia Locale, primo baluardo di sicurezza sul territorio e unico reale strumento di azione che noi Sindaci abbiamo per dare risposte alla crescente domanda di sicurezza che viene dai nostri concittadini. Aumentare la percezione di sicurezza significa migliorare la qualità della vita di una città. Nel 2024 è anacronistico leggere circolari di Ministeri, Prefetture e Questure che scrivono alle ‘Forze di Polizia ed alle Polizie Locali’. Sebbene normativamente corretta la distinzione, è oggettivamente discriminatoria”.

La denuncia di Loviso

“Da tanti anni che amministro la mia città ho visto tante situazioni di ordine pubblico, calamità naturali, attività di indagine di Polizia Giudiziaria – continua – A fronteggiare soggetti violenti e pericolosi, a camminare sotto l’acqua durante una esondazione del fiume, ad individuare gli autori di furti, ho visto donne e uomini coraggiosi e competenti sia che indossassero il berretto bianco della Polizia Locale sia che indossassero quello nero dei Carabinieri. Infatti Polla ha sempre avuto una grande storia di collaborazione e sinergia tra Carabinieri e Polizia Locale. Dico questo per rafforzare il concetto: non può continuare ad esserci distinzione tra Forze di Polizia di serie A e di serie B. Ad uguali responsabilità e carichi di lavoro devono corrispondere uguali diritti ed uguali tutele”.

Loviso è intervenuto anche su quanto avvenuto spiegando che “una nostra cittadina, affetta da problemi psichiatrici, si è isolata dal mondo assumendo comportamenti aggressivi. In esecuzione di un’ordinanza A.S.O. da me disposta, la signora ha iniziato a brandire un’ascia contro gli operatori. Un fatto grave, per fortuna risoltosi nel migliore dei modi. I nostri operatori purtroppo non sono nuovi a dover gestire queste situazioni, infatti 2 anni fa, hanno rimediato un pugno in faccia da un uomo aggressivo durante un T.S.O. Pochi mesi fa lo sputo in faccia da una alcolizzata che molestava i passanti. Fatti altrettanto gravi, almeno per me, al di là delle opinabili archiviazioni giuridiche. Ma nonostante questo non li ho mai visti arretrare di fronte a nulla, anche in quei momenti concitati non hanno mai perso la professionalità e la lucidità”.

Siate orgogliosi della divisa che indossate, da parte mia vivo apprezzamento e sincero ringraziamento per la passione di cui la impregnate” conclude.

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