POLLA. La rapina in banca (Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano) a Polla del 10 ottobre dello scorso anno scosse l’intera comunità. I carabinieri della compagnia di Sala Consilina e della stazione di Polla sono riusciti a rintracciare uno dei due e arrestarlo e l’altro, il suo complice, sarebbe nel mirino degli inquirenti.
Proprio per la rapidità dell’arresto e anche per aver risolto altri casi efferati (due rapine e un omicidio) il Comune di Polla ha voluto beneficiare con un encomio chi ha operato.
Il Comune guidato dal sindaco Rocco Giuliano ringrazia i militari: «Grazie alle immediate indagini avviate subito dopo la rapina, dirette dal procuratore capo Vittorio Russo e dal sostituto procuratore Francesco Greco, coordinate dal capitano Davide Acquaviva della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, supervisionate dai marescialli Danilo Marzullo, comandante della stazione di Polla e per l’intera attività investigativa condotta dal maresciallo Giovanni Cunsolo, all’epoca dei fatti comandante in sede vacante della medesima stazione, attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza hanno permesso di identificare il rapinatore ed hanno poi consentito di ricostruire tutto il percorso della fuga fino alla Sicilia».
I militari infatti anche sono riusciti a individuare il modello di auto usato dai rapinatori, e seguirla a distanza di giorni nel suo tragitto fino ad arrivare all’arresto con un’opera meritoria messa in atto dai due marescialli della locale stazione, dal capitano e ovviamente dalla Procura.
La giunta nelle motivazioni per l’encomio evidenzia il fatto che «considerato che anche da un punto di vista semplicemente statistico, nel momento in cui viene risolto un caso è più difficile che lo stesso possa ripetersi e dato atto che i militari della stazione di Polla negli anni hanno mostrato le proprie capacità professionali risolvendo i casi di maggiore gravità, ed in verità la incessante attività dei militari dell’Arma dei carabinieri di Polla, guidati dai marescialli Marzullo e Cunsolo arriva la decisione dell’encomio». I carabinieri pollesi, infatti, nel recente passato hanno consentito di assicurare alla Giustizia altri autori di vari delitti anche gravi avvenuti a Polla, come l’omicida della massaggiatrice ucraina (all’epoca la Compagnia era guidata dal capitano Emanuele Corda), e anche arrestare gli autori di varie rapine (in particolare ai danni di una gioielleria nel marzo 2014 e ad un bar nel marzo 2017), e hanno arrestato di circa 15 persone dall’inizio del 2017.
Fonte: il mattino