Un’altra polpetta avvelenata lasciata per strada a San Rufo, lo strano caso che sta uccidendo uno dopo l’altro i cani della zona. Questa volta a farne le spese è Leo. La denuncia della sua mamma umana, Antonella.
Altra polpetta avvelenata, altra vittima
Fanno un’altra vittima le polpette avvelenate lasciate per strada, nella notte tra il 2 e il 3 agosto, nel centro abitato di San Rufo. Dopo due giorni di sofferenza perde la via anche Leo, un meticcio che da 9 anni viveva con la sua famiglia nel piccolo centro del Vallo di Diano.
Leo, stando ai racconti di una dei suoi padroni, ha ingerito un boccone avvelenato nella mattinata di sabato, intorno alle 7, durante una passeggiata. In un primo momento nessuno si è accorto dell’accaduto, ma poco dopo il cane ha iniziato ad avere dei tremori. A quel punto la corsa dal veterinario.
L’esca, secondo il certificato del veterinario, conteneva lumachicida e, purtroppo, il povero Leo non è riuscito a sopravvivere.
Racconta Antonella, la mamma umana del piccolo Leo:
Il mio Leo non dava fastidio a nessuno, viveva in casa con noi e durante le passeggiate era sempre legato al guinzaglio. Così come tutti gli altri padroni dei cani che sono morti ingerendo questi bocconi avvelenati, provo un immenso dolore. È un enorme perdita e queste persone non devono passarla liscia. Mi hanno spezzato il cuore.
fonte foto: ondanews