CASTEL SAN GIORGIO. Pomodoro fuorilegge, sequestro a Castel San Giorgio. I carabinieri del Reparto per la Tutela Agroalimentare proseguono l’azione di monitoraggio e controllo nella filiera agroalimentare finalizzata al contrasto delle frodi a difesa dei consumatori e il controllo delle erogazioni pubbliche in all’agricoltura.
Pomodoro fuorilegge, sequestro a Castel San Giorgio
Azioni che hanno visto impegnati i militari anche nel salernitano e in particolare a Castel San Giorgio, dove per mancanza di rintracciabilità sono stati ritirati dal mercato 6.000 vasetti in vetro contenenti 3.400 chilogrammi di passata di pomodoro per un valore della merce pari a 12mila euro. Per il titolare è scattata anche una multa di 1.500 euro.
Attività analoghe sono state eseguite anche nel resto d’Italia
Nel Forlivese, presso una società, sono stati sequestrati 38 “Culatelli con Cotenna”, per un totale di 193 chilogrammi, e 500 etichette per il confezionamento poiché recanti indicazioni non consentite. La merce sequestrata ha un valore di 8.000 euro. Al titolare dell’azienda sono state contestate sanzioni per 12.000 euro anche per pubblicità irregolare sul sito web della ditta.
Nei centri di Taormina, Giardini Naxos e Falcone, durante i controlli a 10 ambulanti che vendevano prodotti ortofrutticoli, sono stati portati via 108 chilogrammi di pesche e 112 chilogrammi di melanzane per mancanza di rintracciabilità e informazioni obbligatorie per i prodotti ortofrutticoli, oltre che commercio abusivo. In questo caso sono state contestate 5 sanzioni per un importo di 24.000 euro.
A Lipari, ritirati dal mercato oltre 34 chilogrammi di capperi presso due attività commerciali per mancanza di rintracciabilità e per irregolarità nelle informazioni ai consumatori. Per gli imprenditori è prevista una multa di 7.800 euro.