Giuseppe Malandrino, consigliere comunale delegato allo Sporti di Pontecagnano Faiano e vice allenatore del Picciola, annuncia il ricorso dopo la maxi squalifica comminata dal giudice sportivo dopo la rissa scoppiata a Palma Campania al termine del match fra Picciola e Palmese.
«I fatti che mi vengono contestati non corrispondono alla realtà – ha affermato Malandrino (nella foto) al quotidiano Il Mattino – ho sempre agito con correttezza. Mi difenderò nelle sede competenti, presentando ricorso contro la squalifica. La società chiarirà tutto quello che è accaduto con una nota che verrà diffusa nella prossima settimana».
«Allo stesso tempo – aggiunge il consigliere Malandrino – per il rispetto che nutro verso le istituzioni, ritengo sia doveroso un confronto con il Primo Cittadino Ernesto Sica in quanto sono pronto a rimettere subito la mia delega in attesa di dimostrare la mia totale innocenza. Sono un uomo di sport da tantissimi anni e il mio impegno quotidiano, come molti sanno, si è sempre contraddistinto per correttezza, serietà e lealtà. Non posso accettare che la mia reputazione e la mia dignità di uomo, sportivo, politico e rappresentante istituzionale vengano messe in discussione».
Ironico, invece, il commento del capogruppo Pd, Giuseppe Lanzara: «Proponiamo al sindaco, sempre prodigo a conferire riconoscimenti di un certo livello, di consegnare al delegato allo Sport Malandrino una medaglia per meriti sportivi».