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Pontecagnano, Lanzara firma l’ordinanza per il sottopasso di Via Alfani

Emessa questa mattina, a firma del Sindaco Giuseppe Lanzara, l’ordinanza n. 2/2019 relativa alla consegna, immediata e parziale, delle rampe del sottovia di Via Alfani, sia lato monte che lato mare, per conto di Ferrovie dello Stato.

Lanzara firma l’ordinanza per il sottopasso di Via Alfani a Ponecagnano

Una decisione, anticipata nel confronto con i residenti della zona avvenuto sabato 9 febbraio, resa necessaria “al fine di eliminare le condizioni di criticità della circolazione veicolare cittadina e dell’aggravio dell’inquinamento atmosferico ed acustico nonchè della vivibilità urbana, atteso che i lavori da parte della Società R.F.I. S.pa. sono di fatto ultimati e la consegna delle aree non influisce in alcun modo sul completamento del collaudo dei lavori da parte di RFI che potranno proseguire senza alcuna limitazione o pregiudizio”.
Da qui la necessità di disporre in tempi brevi della struttura, i cui lavori si sono prolungati oltre i tempi previsti, ovverosia per più di 650 giorni, con grande rammarico dello stesso Primo Cittadino e di tutta la popolazione.

Sul tema, al centro del dibattito negli ultimi mesi, il Sindaco Giuseppe Lanzara ha sottolineato:

«E’ stata premura di questa Amministrazione, da sei mesi a questa parte, predisporre tutte le condizioni per garantire la riapertura del sottopasso ed arginare il problema dell’isolamento della zona di Case Parrilli.

Un isolamento di cui tengo a precisare che l’attuale Governo cittadino non è il alcun modo responsabile, ma che pur tuttavia esso ha inteso risolvere con questa misura drastica, assunta a pieno sostegno della collettività.

Ai residenti chiedo di continuare a collaborare, mentre agli speculatori suggerisco di trovare valide alternative ai post ed alle foto pubblicati con spasmodica ripetizione su facebook. C’è un tempo per divertirsi ed un tempo per mettersi seriamente a lavorare.

Il mondo è pieno di aziende, enti, attività commerciali: trovino lì una collocazione e gliene saremo tutti grati»

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