Pontecagnano, osservazioni al Pua di Lanzara: «No a città dormitorio»
Il Capogruppo Giuseppe Lanzara, con il supporto della Commissione Urbanistica del PD guidata da Giovanni Fattorusso e Mimmo Malangone, questa mattina ha presentato (vedi allegato) formali rilievi ed osservazioni al PUA in zona D10 (Via Budetti) della ditta Spineta Srl, adottato dalla Giunta comunale il 27 luglio scorso.
Nel documento si denunciano presunte anomalie, fra cui la totale assenza di analisi preventive sulle dotazioni strutturali esistenti; la mancanza di atti di programmazione o accordi con i comuni limitrofi su eventuali migliorie all’attuale viabilità; la ormai più che consolidata abitudine ad attuare interventi di cementificazione, così favorendo la speculazione edilizia; il totale disinteresse verso il rispetto ambientale ed il risparmio energetico.
Giuseppe Lanzara afferma: Sono seriamente preoccupato per il futuro della mia città, perché con questi interventi di mera cementificazione, travestiti da finta riqualificazione e recupero urbano, si perde l’ennesima occasione di rendere vivibile un centro urbano congestionato e privo di spazi pubblici e attrezzature collettive. Si sta rinunciando alla possibilità di pianificare lo sviluppo, nel corretto rapporto pubblico-privato. Inoltre, è inconcepibile che mentre si sta redigendo il Piano Urbanistico Comunale, venga approvato un Masterplan approssimativo redatto da privati, senza studi preliminari, sull’effettivo stato delle infrastrutture esistenti, approvato in giunta municipale ed escludendo il consiglio comunale e la città dalle scelte fondamentali per lo sviluppo e il futuro socio-economico del nostro territorio.
Questa Città ha bisogno di ritornare ad essere viva. È necessario creare opportunità di LAVORO e di VIVIBILITÀ. Esattamente l’opposto rispetto alle scelte di quartieri “dormitorio” che questa amministrazione continua a proporre. Grazie ai militanti del partito, a tutti i referenti del tavolo di centro sinistra che ci sollecitano ogni giorno per fare sempre meglio e grazie soprattutto ai cittadini che ancora si indignano e ancora credono in una città migliore.
Il documento integrale
Le osservazioni – documento integrale