PONTECAGNANO. Porto e detenzione illegale di arma clandestina. È l’ipotesi d’accusa che grava sul capo di D.P.V., arrestato nella notte, intorno alle 2.30 circa, dopo essere stato inseguito e beccato dal personale della Polizia di Stato, diretto dal Vice Questore Aggiunto Rosanna Trimarco. Nel corso di una un servizio di perlustrazione notturna, gli uomini della Polizia di Stato hanno beccato l’uomo in via Salvatore Allende, intento a fare una veloce inversione allontanandosi in direzione litoranea. Poco tempo dopo, l’auto è stata rintracciata, parcheggiata regolarmente dinnanzi ad un noto locale di Pontecagnano. Gli agenti della Volante, subodorando qualcosa di strano, si sono posti in osservazione. I due uomini, infatti, uscendo dal locale hanno aperto il cofano posteriore dell’auto. A quel punto, i poliziotti hanno udito distintamente il tipico scarrellare di una pistola quando viene armata. I poliziotti sono intervenuti identificando il proprietario dell’auto nonché possessore di una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa. La ricostruzione dei fatti ha consentito di accertare che D. P. V. aveva voluto mostrare all’altro uomo, più giovane, la pistola di cui era in possesso dopo averlo scorto all’interno del locale in compagnia di una ragazza a cui lo stesso D. P. V. sembrava essere interessato, ma senza esplicitare contro di lui alcuna minaccia. L’ipotesi che detto episodio fosse riconducibile ad un’azione intimidatoria non è stata supportata da alcuna sostanziale testimonianza.L’auto Mercedes è stata sottoposta a perquisizione permettendo il successivo rinvenimento di 45 proiettili occultati al suo interno.
D.P.V., con piccoli precedenti di polizia, è stato arrestato per porto e detenzione illegale di arma clandestina e relativo munizionamento.
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