È avvolto nel mistero il tragico decesso di un ragazzo napoletano di 27 anni, avvenuto nella serata di sabato poco prima della mezzanotte in un’area picnic sulle rive del fiume Calore, nel comune di Postiglione. Il ragazzo si trovava tra gli invitati di una festa musicale e di esposizione artistica privata in corso nel weekend presso la località Granatiello di Postiglione, quando ha improvvisamente accusato un malore. Le circostanze esatte sono ancora oggetto di indagine da parte dei carabinieri della stazione locale.
Postiglione, ragazzo morto sulle rive del fiume Calore: si indaga
In pochi minuti, il giovane è crollato a terra e purtroppo è deceduto, nonostante i tentativi dei sanitari presenti di rianimarlo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione locale. Le cause precise della morte del 27enne restano da chiarire e sono attualmente oggetto di indagine da parte degli inquirenti.
Il Procuratore della Repubblica di Salerno ha ordinato il sequestro della salma, la quale è ora presso l’obitorio in attesa di esame autoptico. Sarà l’autopsia a determinare se il decesso del giovane sia stato causato da problemi di salute preesistenti o da altre circostanze.
Chi è la vittima
Si chiama Andrea Pelliccio, il ragazzo napoletano di 27 anni deceduto sabato sera durante una festa nell’area picnic “Granatiello” a Postiglione, in provincia di Salerno. La festa, organizzata da Brulica Fest, prevedeva una serie di concerti e doveva durare tre giorni.
Alcuni presenti alla festa hanno riferito che Andrea si era già sentito male nel pomeriggio di sabato, presumibilmente a causa di attacchi epilettici. Nel tardo pomeriggio, quando il giovane si è sentito di nuovo male, è stata chiamata un’ambulanza del 118. Nonostante le manovre salvavita eseguite dal personale sanitario, Andrea è deceduto intorno alle 21.