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Prelievi non autorizzati sulla Postepay: risarcito

Si vede svuotare la postepay di ben 10mila euro con addebiti mai autorizzati. Il giovane D.G., salernitano, è stato costretto a rivolgersi allo studio legale De luca – Caponigro e, ad avviare una azione legale prima di poter riavere la somma sottrattagli in maniera truffaldina.

Prelievi non autorizzati sulla Postepay: salernitano risarcito

La denuncia dell’illecito addebito è stata presentata nel dicembre del 2018. Come riporta il sito ottopagine le sottrazioni avvennero avveniva mediante operazioni di “addebito – disposizione postagiro” e di “pagamento on line” verso beneficiari ignoti.

I movimenti illegittimi e illeciti furono effettuati nell’arco di poche ore e sino all’azzeramento della tessera, con sottrazione della somma di circa 10mila euro. Tali operazioni furono compiute attraverso l’accesso illecito alla banca dati di D.G. da parte di terzi soggetti an cora ignoti, e nonostante le cautele adottate dallo stesso per preservare la sicurezza dei propri dati “sensibili”.

D.G. dopo aver accertato i movimenti non autorizzati si rivolsse allo studio legale di Orlando Caponigro e Antonella De luca – del foro di Salerno – che, una volta avviate le attività di denunce-querele alle autorità di competenza, inoltrarono a Poste Italiane spa.

L’istanza ad hoc di reclamo-negoziazione assistita, ottenendo, dopo alcuni scambi epistolari, l’integrale restituzione delle somme indebitamente sottratte. Il fenomeno delle frodi relative alla carta Postepay ha raggiunto, negli ultimi anni, livelli preoccupanti. sono casistiche – come quelle di D.G. – in cui l’utente si vede addebitare o sottrarre somme senza previa autorizzazione.

Fonte: Le Cronache, Ottopagine

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