SALERNO. La presentazione nella serata di martedì scorso nella libreria Imagine’s Book al Corso Garibaldi dell’ultima fatica letteraria del noto angelologo don Marcello Stanzione è stata occasione di un dibattito, alla presenza dell’autore e di un folto pubblico, che ha coinvolto Marco Di Matteo, docente di Latino e Greco, la giornalista Rita Occidente Lupo e la psicoterapeuta Loredana Otranto. Ha moderato l’incontro lo scrittore Felice Turturiello.
L’opera è una biografia della mistica tedesca Teresa Newmann scomparsa nel 1962 di cui è in atto il processo di beatificazione che si aggiunge ai tanti libri di spiritualità (non si contano ormai) usciti dalla penna dello Stanzione.
Tra i tanti doni soprannaturali di cui questa donna beneficò ci fu la conoscenza in visione di ciò che accadde momento per momento durante la Passione di Cristo. Un invito dunque al folto pubblico ad approfondire ciò che ricordano le celebrazioni della Settimana santa.
«È stato interessante per noi scoprire che Teresa Newmann manifestava momenti di xenoglossia che è la capacità di parlare una lingua ignota al soggetto che la parla. La si sentiva esprimersi in latino, in greco e in aramaico antico, lingue che non aveva studiato, ripetendo parole che ascoltava dai personaggi che vedeva.
Tra le sue profezie è consolante quella che dice che dopo una grande piaga (immoralità, crisi economica e spirituale) che si sarebbe aperta nel 1999 e avrebbe sanguinato per diciotto anni (chiamava questi 18 anni “il tempo di Caino”) nel 2017, l’anno in cui stiamo vivendo, sarebbero tornati pace e moralità. Ci sarebbe quindi poco da aspettare perché il mondo conosca un periodo di tranquillità».
Nel libro di don Marcello non potevano mancare le pagine in cui si citano le visioni della mistica del suo angelo custode. Ospite della serata sarà l’autore del libro.