Salerno

La primavera della Power Basket: profumo di glicini e playoff

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La Power Basket Salerno del presidente Renis fa un passo decisivo verso la fase finale del torneo di serie B interregionale. I gialloblù non smettono di sognare (e far sognare) e conquistano una vittoria straordinaria contro la più quotata Ragusa, squadra costruita per salire in B nazionale. Salerno-Ragusa finisce 78-69 e le chance di vedere il quintetto capitanato da Chaves ai playoff fioriscono come rose di maggio.

 

Power Basket Salerno-Virtus Kleb Ragusa, la cronaca del match

 

Ragusa è squadra fisica e fa vedere subito di che pasta è fatta e del perché sono una serissima candidata alla promozione. Brown e Simon si mostrano subito giocatori di altra categoria e Misolic deve vedersela contro Gaetano, un peso massimo che durante la gara sarà più volte pizzicato dal pubblico a causa di un atteggiamento sempre al limite.

La partita scorre all’insegna dell’equilibrio con il 6-5 per la Power dopo 3 mintii e mezzo di gioco. Proprio il centro della Power commette due errori importanti, prima sbagliando un appoggio facilissimo, poi mancando la presa di un assist al bacio di Basile. Ragusa mostra una bellissima costruzione di gioco a cui manca però la conclusione. La Power difende molto bene sotto canestro grazie a una folta presenza, ma Ragusa ci mette tantissimo del suo, sbagliando una serie di appoggi a canestro estremamente semplici. Poi, Chaves inventa e Zampa segna: al primo riposo sono avanti i padroni di casa 16-14.

 

Inizio secondo quarto sotto il segno di Ianelli che ne mette 5 di seguito e porta Ragusa sul +3 in un minuto e mezzo. Le percentuali si sporcano e si arriva a metà quarto sul 21-25, ancora con Ianelli protagonista dal lato di Ragusa. In casa Power, invece, sale in cattedra il veterano, Nick Mei, che conquista uno spettacolare gioco da 4 punti e riporta la squadra di casa in vantaggio di 2 (27-25). Si gioca tutto punto a punto e si chiude 35-36.

 

Al rientro dagli spogliatoi c’è tanta Power, che si porta sul massimo vantaggio 42-38 (+4) grazie a Basile e Chávez, ma Ragusa è sempre viva e si mantiene in scia. Quando le percentuali si abbassano nuovamente, Ragusa ne approfitta e la rovescia completamente: 49-54 e massimo vantaggio della squadra siciliana. Gaetano fa a sportellate con tutti e sovrasta Misolic, mentre Simon (il migliore dei suoi, chiuderà la gara con 21 punti) risulta decisivo nelle penetrazioni al ferro. Ragusa prova a strappare ma negli ultimi 24 secondi dal possibile +6 si ritrova a sole due lunghezze. Decisivo il canestro al buzzer beater di Zanini che tiene i gialloblù a distanza di un solo possesso. Proprio il lungo dei gialloblù sarà autore di giocate decisive nel finale di gara.

 

Nell’ ultimo quarto si percepisce tutta la tensione del momento, con il pallone che pesa sempre di più e le due squadre che non riescono più a costruire. Ianelli caccia una tripla difficilissima e Zanini risponde subito con un gioco da tre facilitato dall’assist di Mei: appoggio al ferro e libero segnato. Sul possesso avversario, Gaetano sfonda e Mei sfrutta il possesso con una tripla delle sue. Diventa un gioco dall’arco e prima Sorrentino, poi Basile, portano la partita sul 64-65 con possesso Ragusa quando mancano 6 minuti alla fine.

Sembra che possa essere l’ennesimo finale di passione, e invece è il preludio dell’apoteosi della Power. È di nuovo il numero 14 della Power a mettere la freccia e a dare gas insieme a Chaves, leader di punti per i padroni di casa (19). Nel giro di un quarto, un come-back straordinario della Power permette di passare dal -7 fino all’incredibile +8, quando mancano 3 minuti alla fine. Ragusa non trova più soluzioni offensive ed è incapace di reagire, messa all’angolo da una difesa coriacea e tenace del quintetto gialloblù. Possesso Power e di nuovo Zanini, da due, sigla il primo vantaggio in doppia cifra della gara: 75-65. A un minuto e mezzo dalla fine, si gioca non per vincere, ma per superare Ragusa nella differenza punti degli scontri diretti. E sì: missione compiuta. La Power, in un PalaSilvestri festante e rumoroso come non mai, annichilisce Ragusa 78-69.

 

L’eroe che non ti aspetti: Paolo Zanini

Nonostante quasi tutti i giocatori della  Power abbiano dato un contributo importante e solo un paio di prove sottotono da rilevare, c’è da rimarcare l’importanza avuta dal numero 14 Paolo Zanini. Con un Misolic sottotono, è stato proprio il suo primo sostituto a dare la carica a fine terzo quarto con un canestro sulla sirena grazie ad un provvidenziale rimbalzo offensivo e, poi, a metterla dentro in momenti estremamente delicati dell’ultimo quarto.

Menzione d’onore anche per un altro ottimo comprimario, Mattia Zampa, che ha sbagliato davvero pochissimo e sfruttato ogni minuto concessogli da coach Farabello.

 

Il profumo della primavera

Abbattuta la testa di serie che ora si trova ad appena una vittoria di distanza, la classifica sorride alla Power Basket Salerno, a 12 punti e 4a in classifica nel girone di conference. E la primavera in città profuma di glicini e playoff.

 

di Alessandro Faggiano

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