Boom di rinunce di posti a tempo indeterminato per i prof causando un aumento di cattedre vuote alla vigilia delle lezioni. Si chiude definitivamente la prima tornata delle nomine in ruolo per i docenti precari: “Per alcuni è una scelta di vita”.
Prof precari, boom di rinunce ai posti a tempo indeterminato
Una cattedra annuale finalizzata al ruolo, secondo quanto riporta l’odierna edizione del mattino, è stata assegnata a 29 docenti precari salernitani specializzati su insegnamento di sostegno su 3.036. I 29 docenti nominati sul sostegno alle scuole elementari e medie si vanno ad aggiungere alle 206 espletate nei giorni scorsi e così distribuiti: 112 posti a tempo indeterminato dati a docenti inseriti nelle graduatorie di merito regionali dei vecchi concorsi e 94 posti dalle Graduatorie ad esaurimento provinciali. In totale sono state concluse 235 nomine in ruolo.
Intanto è boom di rinunce: sembra che alcuni docenti precari fossero inseriti su più graduatorie. Altri prof hanno fatto una scelta di vita restando di fatto precari. «Con la fase di supplenze annuali finalizzate al ruolo dalle Graduatorie provinciali per i posti di sostegno di scuola primaria e di scuola secondaria di primo grado dichiara Vincenzo Pastore, segretario provinciale Cisl scuola Salerno – si sono concluse le operazioni di immissione in ruolo. Molte sono state le rinunce o le doppie immissioni in ruolo da più procedure concorsuali, principalmente sulle graduatorie di merito delle procedure concorsuali, poche dalle Graduatorie ad Esaurimento». Secondo Pastore «urgono gli scorrimenti di coloro che hanno rinunciato o intendono farlo in queste ore per poter permettere ad altri precari di avere un contratto a tempo indeterminato. Vi sono posti che non stati distribuiti poiché le graduatorie erano esaurite e che bisognerebbe ridistribuire tra le classi di concorso dove c’è maggiore presenza. I tempi sono stretti poiché il 31 agosto sancisce la chiusura della fase ordinaria per le immissioni in ruolo in attesa di aprire la fase delle supplenze annuali».