BATTIPAGLIA. Emesse misure cautelari personali per 15 persone dal Gip, presso Tribunale di Salerno.
Come riporta la notizia balzata alle cronache di questa mattina, è stato sgominato il clan di albanesi e italiani che gestiva un fitto giro di prostituzione di ragazze dell’est.
Arrestate 9 persone, di cui una agli arresti domiciliari.
Si tratta di Mirea Alin Georgian, Mirea Stefan Nicolae, Tranca Adrian e Turcic Costica Ilie, cittadini rumeni.
Loro complici, 2 italiani: Damiano Mauro e Longo Augusto.
Altri 3 cittadini albanesi Sulejmani Vilson, Sulejmani Kristian, Kecanay Nuard, con la collaborazione di Di Napoli Davide, italiano.
Giordano Matteo, invece, gestiva le attività di prostituzione di una donna rumena, sua compagna e convivente.
Ma le voci che girano in queste ore sono ancora più allarmanti.
Si sospetta che fra loro ci siano anche gli assassini di Natalino Migliaro.
Si è scoperto che la notte del 4 ottobre 2014, la notte in cui Migliaro, in compagnia della sua compagna Francesca, fu pestato violentemente, era stata data a fuoco l’auto di una prostituta rumena che precedente, sempre in quella notte, la donna era stata derubata.
La vita di Migliaro si spense il 12 dicembre 2014, a seguito dei gravi danni che il giovane riportò. Ma i colpevoli non sono mai stati individuati.
Le forze dell’ordine proseguono le loro indagini per arrivare, finalmente, a chiarire e risolvere un caso di omicidio ancora avvolto nel mistero.
ECCO LE FOTO
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