Cronaca Salerno, Salerno

Secondo giorno di mobilitazione per gli operai de La Fabbrica, in protesta davanti alle Cotoniere “Non ci fermeremo”

Non si ferma la protesta degli operai de La Fabbrica, occupato il centro commerciale Le Cotoniere: per il secondo giorno consecutivo gli operai sono in presidio, e chiedono un incontro con il Governatore De Luca.

Continua la protesta degli operai de La Fabbrica


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Occupato il centro commerciale Le Cotoniere: secondo giorno di presidio

Gli operai de La Fabbrica continuano a protestare chiedendo un incontro con il governatore Vincenzo De Luca. Occupato il centro commerciale questa mattina. Con monte orario ridotto e stipendio al minimo, i lavoratori sono arrivati al secondo giorno di lotta, esponendo uno striscione eloquente: “b“.

Colpe della proprietà

Hanno puntato il dito ancora una volta contro la proprietà, per poi spostarsi dinanzi alle Cotoniere e continuando il presidio, nella speranza di far valere i diritti negati “La storia è sempre la stessa: nelle scorse settimane abbiamo incontrato il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, che si era fatto da garante per mediare con la famiglia Lettieri” – spiega Pietro Galdi, delegato Fiadel – “Ci ha detto che avrebbe fatto lui da mediatore con il prefetto, invece nessuno si è più fatto sentire, nessuno ci ha chiamati. Intanto siamo stati messi di nuovo in cassa integrazione, nonostante abbiamo lavorato a maggio e giugno per delle ore non retribuite, per non parlare degli assegni familiari non saldati e della quattordicesima che ci sarebbe spettata a luglio. A questo punto invochiamo l’intervento dell’ex sindaco, ora governatore, Vincenzo De Luca, che meglio di tutti conosce la situazione”.

Dimenticati

Angelo Rispoli, segretario provinciale della Fiadel, aggiunge “La situazione sta pesando sulle spalle di tutti gli operai. Il problema va risolto subito, interpellando la famiglia Lettieri che prima ha stretto accordi con il Comune di Salerno, con due varianti urbanistiche, e poi li ha dimenticati”.

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