La Provincia di Salerno si prepara alle elezioni di aprile. Dopo la conclusione della vicenda legata a Franco Alfieri, il Partito Democratico avvia la fase di ascolto sul territorio per individuare il candidato che prenderà il posto del presidente dimessosi in seguito all’inchiesta di Capaccio.
Numerosi i nomi in campo, soprattutto tra i sindaci della provincia, ma resta da definire il criterio che guiderà la scelta del candidato presidente come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Provincia di Salerno, il punto sulle elezioni di aprile
Uno dei fattori determinanti potrebbe essere il peso del comune di appartenenza, dato il meccanismo del voto ponderato previsto per l’elezione di secondo livello. In questo scenario, il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, emerge come una delle figure chiave, essendo il primo cittadino del comune più popoloso. Durante il vertice tenutosi nella sede di via Manzo, il segretario provinciale del Pd, Enzo Luciano, ha riunito i consiglieri provinciali di Pd e Campania Libera per delineare la strategia. Alla riunione erano presenti anche il deputato Piero De Luca, Nicola Landolfi, Giovanni Coscia e Mimmo De Maio.
L’esito dell’incontro è stato chiaro: il partito intende accelerare le procedure per eleggere immediatamente il nuovo presidente della Provincia. Piero De Luca ha ribadito la necessità di una figura “pienamente legittimata, capace di rilanciare l’azione amministrativa dell’ente”. Il segretario Luciano ha confermato la linea comune, dichiarando che l’obiettivo è “garantire a Palazzo Sant’Agostino una guida forte e autorevole”.
I possibili candidati
La rosa dei candidati è ampia e dipenderà dal criterio di selezione. Se la scelta ricadrà su uno dei consiglieri provinciali, i nomi più accreditati sono quelli di Francesco Morra, sindaco di Pellezzano e capogruppo Pd, e Martino D’Onofrio, primo cittadino di Montecorvino Rovella. Se invece si opterà per un candidato esterno al consiglio provinciale, il panorama si allarga ulteriormente.
Tra i nomi emersi figurano Paolo De Maio, sindaco di Nocera Inferiore, Paolo Della Monica, sindaco di Cetara, Angela D’Alto per il Vallo di Diano, Giuseppe Lanzara, sindaco di Pontecagnano Faiano, e lo stesso Morra.
La tempistica elettorale
Il criterio del voto ponderato potrebbe favorire il sindaco del comune più grande, facendo convergere l’attenzione su Enzo Napoli. La data del voto dovrebbe essere fissata per domenica 6 aprile, per evitare sovrapposizioni con la decisione della Corte Costituzionale sul terzo mandato del presidente della Regione, Vincenzo De Luca.
Nel frattempo, il vicepresidente della Provincia, Giovanni Guzzo, che ha assunto la guida dell’ente dopo la sospensione di Alfieri, sarà incaricato di avviare formalmente le operazioni elettorali. Durante l’incontro, i presenti hanno anche espresso apprezzamento per il lavoro svolto da Franco Alfieri, sottolineando la responsabilità della sua decisione di dimettersi e auspicando un esito favorevole delle vicende giudiziarie che lo riguardano.