A sole 24 ore dalle dimissioni dei consiglieri comunali di Capaccio Paestum, è già iniziata la corsa per individuare il successore di Franco Alfieri. Contestualmente, è stata ufficializzata la nomina del commissario prefettizio: si tratta di Davide Lo Castro, 58 anni, viceprefetto e capo Ufficio presso la Direzione centrale per l’Amministrazione generale e le prefetture del Ministero dell’Interno di Roma come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Capaccio Paestum, inizia la corsa al successore di Franco Alfieri
Giovedì sera, presso la sala Erika, Carmine Caramante ed Emanuele Sica, già candidati a sindaco nelle elezioni dello scorso giugno, hanno incontrato i cittadini insieme a rappresentanti dei partiti di centrodestra, comitati e associazioni. L’obiettivo è quello di costruire un fronte politico compatto in vista delle elezioni primaverili, in netta contrapposizione con l’amministrazione uscente.
Sica e Caramante sarebbero pronti a scendere nuovamente in campo, ma il progetto di allargamento della coalizione potrebbe includere anche altri nomi. Tra questi spicca Antonio Fasolino, ex presidente del Consorzio Aeroporto di Salerno ed ex assessore provinciale, insieme a Pasquale Quaglia, già presidente del Consorzio di Bonifica di Paestum, che ha dichiarato: “Non farò mancare la mia disponibilità, ora ci vuole coraggio”.
A sostenere il gruppo ci sarebbe anche Nino Pagano, principale accusatore di Alfieri, le cui dichiarazioni hanno dato il via alle indagini che hanno portato all’arresto dell’ex sindaco. Sul fronte dell’amministrazione uscente, il portavoce dei dimissionari, l’ex presidente del consiglio comunale Angelo Quaglia, ha invocato l’unità in vista delle prossime elezioni, sebbene non tutti sembrino condividere questa linea.
I nodi
La situazione interna ai consiglieri dimissionari appare tutt’altro che compatta. Alcuni si sono schierati in contrasto con la giunta comunale, in particolare con la vicesindaco Maria Antonietta Di Filippo, che ha guidato il Comune da ottobre fino alle dimissioni. Se Alfieri sembra ormai fuori dai giochi, c’è comunque chi auspica una sua scarcerazione e immagina un’amministrazione con l’ex primo cittadino operante dietro le quinte. Altri, invece, reclamano piena autonomia.
Diversi i nomi che emergono per la corsa alla guida della città. Sul versante della giunta uscente, si parla di Antonio Di Filippo e Maria Rosaria Picariello, sebbene quest’ultima sembri poco propensa a candidarsi in prima persona. Tra i consiglieri, Angelo Quaglia appare come il candidato più capace di garantire unità. Tra i possibili candidati esterni all’attuale amministrazione, si fa sempre più insistente il nome di Ettore Bellelli, ex amministratore e attuale presidente di Coldiretti Campania, ritenuto un profilo in grado di riconquistare la fiducia dei cittadini, anche se finora non ha manifestato alcuna disponibilità.
Nelle ultime ore, inoltre, sta prendendo corpo l’ipotesi di una candidatura di Federico Conte, ex parlamentare del Psi, vicino al nuovo corso del Partito Democratico e stimato professionista. In attesa delle conferme ufficiali, il primo a ufficializzare la propria candidatura è stato Giuseppe Casella, imprenditore locale, che ha annunciato il sostegno di due liste. «Siamo il rinnovamento, l’espressione delle persone libere di Capaccio Paestum», ha dichiarato.
L’altro fronte
Mentre la città dei Templi si prepara alla campagna elettorale, anche in ambito provinciale si valutano le prossime mosse. Attualmente, la guida dell’Ente di Palazzo Sant’Agostino è affidata al vicepresidente Giovanni Guzzo, il quale, non essendo sindaco, non potrà candidarsi e tornerà quindi a svolgere il ruolo di consigliere.
Nel centrosinistra, tra i nomi più accreditati spicca quello di Giuseppe Lanzara, sindaco di Pontecagnano Faiano, mentre un’alternativa potrebbe essere rappresentata da Paolo De Maio, primo cittadino di Nocera Inferiore. Inizialmente favorito, Francesco Morra, sindaco di Pellezzano, sembra invece essersi defilato.
Nel centrodestra, le ipotesi in campo riguardano Gennaro D’Acunzi, sindaco di Nocera Superiore, Sonia Alfano, prima cittadina di San Cipriano Picentino, e Luigi Guerra, sindaco di Lustra, recentemente entrato nelle fila di Fratelli d’Italia.