Cronaca Salerno, Salerno

Scuola, in arrivo il turnover: 356 cattedre disponibili dopo i pensionamenti, la mappa nel Salernitano

Lecce grembiule scuola verde
Immagine di repertorio
Lecce grembiule scuola verde

In arrivo il turnover: sono circa 356 le cattedre che resteranno vuote dopo i pensionamenti. Ecco la mappa nella provincia di Salerno.  Secondo quanto riportato dall’odierna edizione del Mattino, saranno numerosi gli insegnanti che lasceranno il loro posto prima di raggiungere i 65 anni, insieme a 78 operatori Ata, tra cui bidelli e assistenti.

Scuola, in arrivo il turnover: 356 cattedre disponibili dopo i pensionamenti

Ecco la situazione dei posti vacanti dopo i pensionamenti. Si preannuncia una vera e propria rivoluzione nelle aule di ogni ordine e grado, con un rinnovamento anche nel personale Ata. A partire da settembre, nel Salernitano, si libereranno ben 356 cattedre. Inoltre, andranno in pensione 78 operatori Ata, tra cui bidelli e assistenti scolastici. Tra gli insegnanti più anziani, con trent’anni di servizio, si diffonde la sensazione di aver dato il massimo in termini di impegno fisico e professionale.

Nel salernitano, a partire da settembre, se i pensionamenti saranno confermati, circa tremila insegnanti precari potranno finalmente ottenere un posto a tempo indeterminato. Si chiude così una lunga fase caratterizzata da supplenze, spostamenti in treno e classi instabili. Tra i precari delle Graduatorie ad esaurimento, ci sono ancora 1.440 persone in attesa nella provincia dopo anni di precariato, insieme ai candidati delle graduatorie dei concorsi, il numero di aspiranti da soddisfare è significativo. Inoltre, è in arrivo un nuovo concorso, finanziato con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che dovrebbe partire in primavera. Il turnover sarà comunque presente, soprattutto nelle scuole medie e superiori, dove la presenza di precari nelle graduatorie è meno elevata.

Lo scenario

Ecco la mappa dei posti vacanti dopo i pensionamenti. Si preannuncia una vera e propria rivoluzione nelle cattedre di ogni ordine e grado, accompagnata da un rinnovamento del personale ATA, che include bidelli e assistenti tecnico-amministrativi. A partire da settembre, nel Salernitano si libereranno ben 356 cattedre, mentre 78 tra bidelli e assistenti scolastici andranno in pensione. Si osserva un significativo numero di docenti che lasciano il sistema scolastico, con molti che scelgono di andare in pensione prima di raggiungere i 65 anni. Un dossier in possesso del Mattino delinea il futuro assetto delle cattedre per il prossimo anno. Dove si liberano i posti? Nelle scuole elementari, 131 maestre dell’infanzia e delle elementari diranno addio alla scuola: tra queste, 7 al comprensivo Calcedonia-San Tommaso di Salerno, 3 alla scuola Barra-Mari di Salerno, 3 al comprensivo Vicinanza di Salerno e 3 al comprensivo Giovanni Paolo II di Salerno.

Nella provincia, salutano la scuola ben 7 insegnanti delle scuole elementari e dell’infanzia a Nocera Superiore, 4 a Nocera Inferiore, e 11 a Cava dei Tirreni. A Eboli e Battipaglia, 6 maestre vanno in pensione, mentre a Pontecagnano Faiano sono 5 le insegnanti che si ritirano. Per quanto riguarda le scuole medie, 43 docenti in provincia si congedano. Alle scuole superiori, invece, sono 105 i professori che salutano: tra gli istituti con il maggior numero di pensionamenti ci sono il liceo Tasso di Salerno, con 6 insegnanti storici, il liceo Da Procida di Salerno con 5, l’Alfano I di Salerno con 4, il De Sanctis con 1 e il Virtuoso con 4 professori in pensione.

Il sindacato

«Il settore scolastico di Salerno sta vivendo un periodo di significativo cambiamento», afferma Susy Parrillo, referente territoriale della Uil Scuola Salerno. «Numerosi insegnanti della nostra provincia hanno richiesto di lasciare la loro posizione a partire dal prossimo primo settembre. Si tratta di docenti che, avendo i requisiti minimi, decidono di abbandonare la scuola a causa della demotivazione e della frustrazione. Questo fenomeno, continua Parrillo, crea opportunità importanti per un ricambio che non solo assicuri la copertura dei posti vacanti, ma rappresenti anche una chance per rinnovare il sistema educativo. Questo è uno degli obiettivi del recente bando del concorso Pnrr, la cui iscrizione si è chiusa il 30 dicembre e che prenderà avvio in primavera. Si tratta di un evento molto atteso da migliaia di precari che hanno visto sfumare la possibilità di accedere al ruolo con il precedente concorso del 2024.» Significative novità anche per quanto riguarda i collaboratori e gli assistenti scolastici: secondo il rapporto sui pensionamenti, ora gestiti dall’Inps, si prevede che 19 assistenti scolastici di Salerno andranno in pensione, insieme a ben 59 collaboratori scolastici. Ci sarà un processo di ringiovanimento. Nel frattempo, il mondo dei precari attende la sua opportunità.

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