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Pulizia di aree degradate, valorizzazione del Sele: Comune e Legambiente in campo a Paestum

CAPACCIO PAESTUMPulizia e riqualificazione di alcune aree degradate del territorio, monitoraggio e valorizzazione del fiume Sele, consolidamento dell’oasi dunale di Legambiente Freewheeling Paestum, la prosecuzione del progetto “Giglio d’Amare”, rappresentano le prime azioni che l’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum e Legambiente Campania adotteranno in sinergia e che sono state affrontate nel corso di un incontro svoltosi a Palazzo di Città.

Alla riunione operativa hanno preso parte il Sindaco di Capaccio Paestum FrancoPalumbo, il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo, il responsabile dell’oasi dunale di Legambiente Freewheeling Paestum Pasquale Longo, il referente del progetto “Giglio d’Amare” Maurizio Turreziano.

In occasione di “Puliamo il mondo” di Legambiente, la più grande iniziativa di volontariato ambientale a livello nazionale per ripulire le città dai rifiuti abbandonati, i cittadini di Capaccio Paestum si daranno appuntamento per contribuire a rendere più pulito e bello il territorio in cui vivono. L’iniziativa si terrà dal 22 al 24 settembre e vedrà il coinvolgimento anche delle scuole di ogni ordine e grado di Capaccio Paestum e dei richiedenti asilo, in un’ottica di integrazione sociale.

In particolare, nel corso di “Puliamo il mondo”, si provvederà anche alla bonifica dell’area dell’ex “Villaggio degli Amici”, acquisita al patrimonio comunale e che oggi versa in condizioni di totale degrado, a causa dell’abbandono indiscriminato di rifiuti consumatosi nel corso degli ultimi anni.
Un altro progetto importante riguarderà il monitoraggio del fiume Sele con la “Goletta del Sele”, che farà una campagna di sensibilizzazione e di analisi lungo il principale corso d’acqua della Piana, con l’obiettivo di intercettare gli scarichi abusivi e di trovare una soluzione condivisa per risolvere definitivamente tale atavica problematica.

Realtà già molto attiva e che sarà ulteriormente consolidata è quella dell’oasi dunale di Legambiente Freewheeling Paestum, unico esempio in Campania di oasi marina protetta e di libero accesso. Saranno, inoltre, individuate altre aree sul territorio comunale da poter valorizzare dal punto di vista naturalistico, così come sarà portato avanti il progetto “Giglio d’Amare”, che coinvolge scuole, enti locali e associazioni nella tutela dell’ecosistema dunale.

“Non c’è sviluppo, senza tutela. Se vogliamo garantire una crescita sostenibile al nostro territorio, dobbiamo prima pensare a salvaguardarlo. – afferma il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo – Lo possiamo fare con il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, come Legambiente, delle scuole, di tutti i cittadini, perché anche da un semplice gesto, che può essere quello di raccogliere una carta da terra, si costruisce la cultura del rispetto per i luoghi. Quest’incontro è stato altamente propedeutico per poter mettere in campo una serie di iniziative con un duplice fine: proteggere e valorizzare. Abbiamo delle bellezze naturalistiche straordinarie che, unite a quelle culturali e dell’agroalimentare, devono rappresentare una delle principali fonti di sviluppo”.

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