Una ragazzina di 12 anni, residente nella Valle dell’Irno, dovrà essere sottoposta a un percorso di socializzazione: era da meso chiusa in casa e schiava dei social.
Il caso della 12enne chiusa in casa davanti ai social
In provincia di Salerno e per la precisione nel territorio della Valle dell’Irno, tiene banco il caso di una ragazzina di 12 anni, chiusa in casa ogni giorno e schiava dei social network. La cosa è finita al vaglio del Tribunale dei Minori di Salerno.
Si tratta di una giovane che starebbe tutto il tempo incollata a un telefonino e ai suoi amici virtuali. In seguito numerose assenze e al suo ritiro dalla scuola dove era iscritta, è scattata la denuncia per evasione dell’obbligo scolastico effettuata dalla dirigente.
I servizi sociali hanno poi monitorato la situazione familiare della ragazzina e alla fine il Tribunale dei Minori ha aperto un procedimento per decadenza della potestà genitoriale di entrambi i genitori: la 12enne potrebbe finire presto in una comunità per intraprendere un percorso di socializzazione.
L’allarme era scattato quando la dirigente scolastica aveva notato che i genitori avevano rititrato la figlia della scuola, dichiarando che avrebbe continuato gli studi in privato. La scuola ha invece provato a reinserire la ragazzina stilando un programma individualizzato e convocando i suoi genitori per un incontro al quale, però, non si sono mai presentati. Di conseguenza, sono scattati i controlli e i provvedimenti che hanno portato i giudici a procedere per il recupero della ragazzina.