Rapina in circa 20 minuti una ricevitoria e una pasticceria a Salerno: è stato arrestato nella giornata venerdì, 10 marzo, Giovanni Fenio. L’uomo sarebbe stato identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza.
Rapina ricevitoria e pasticceria in 20 minuti a Salerno: arrestato
Nella giornata di venerdì, 10 marzo, è stato tratto in arresto Giovanni Fenio. L’uomo, colto in flagranza di reato, dovrà rispondere di rapina aggravata. Nella circostanza, avrebbe messo a segno armato di una pistola due colpi in meno di 20 minuti in una ricevitoria e una pasticceria nel quartiere Pastena.
Salerno, due rapine a Pastena: malvivente individuato
Due rapine nel giro di venti minuti a Pastena, nella zona orientale di Salerno. Un uomo armato di pistola ha agito nella serata di venerdì 10 marzo. Poco dopo le 20, ha fatto irruzione in una ricevitoria in Piazza della Libertà portando via 180 euro.
Poco più di 20 minuti dopo, il malvivente si è introdotto in una pasticceria della zona, rubando altri 500 euro in contanti dall’attività di via Madonna di Fatima. Sulla vicenda indagano i Carabinieri di Salerno. I militari avrebbero già individuato l’uomo, ribattezzato il “terrore di Pastena” per aver messo a segno diverse rapine in zona.
La dinamica
Aveva “visitato” alcuni esercizi commerciali nelle ultime settimane, sempre armato. Stando al racconto di alcuni testimoni, quell’arma non era un giocattolo ma una pistola vera pronta a sparare. Per i commercianti infatti era diventato un vero e proprio incubo specialmente a fine serata quando dovevano chiudere le loro attività.
Tra le sue vittime la ricevitoria di piazza della Libertà dove venerdì ha messo a segno uno dei due colpi. Magro bottino visto ch è riuscito ad asportare solo 180 euro. Niente in confronto ai giorni prima, quando era riuscito a portare via quasi 4mila euro. La seconda vittima si tratta della pasticceria Bella Napoli in via Madonna di Fatina utilizzando lo stesso modus operandi.
L’uomo, armato di una pistola vera, era vestito con pantalone e giubbotto scuro, un cappellino di lana ed una sciarpa per travisare il volto. Questo però non lo ha comunque salvato: infatti le immagini delle telecamere dei due locali lo hanno beccato e i miolitari sono riusciti ad identificarlo. L’uomo sembrerebbe non appartenere a nessun gruppo criminale della zona. Sarebbero cinque le rapine messe a segno negli ultimi giorni che avrebbero messo in allarme i commercianti. Bisogna ora chiarire se tutte sono state commesse dall’indagato.