Salerno, Senza categoria Salerno

Ravello, dopo 8 secoli riapre la Torre Maggiore

RAVELLO. Ci sono voluti ben 8 secoli ma Torre Maggiore di Villa Rufolo riapre i battenti con un progetto di restauro costato ben 1,2 milioni di euro.

Come riporta il quotidiano Il Corriere del Mezzogiorno, l’inaugurazione si terrà domani alle 10, alla presenza del neocommissario straordinario della Fondazione Ravello, Antonio Naddeo, voluto dal governatore Caldoro per superare lo stato d’impasse tra vecchia e nuova governance; il suo predecessore, l’ex ministro Renato Brunetta, il segretario generale della Fondazione Secondo Amalfitano. Grande assente, invece, il sindaco Paolo Vuilleumier, come aveva anticipato in una lettera stizzita a Naddeo: «Non presenzierò visto il perpetuarsi di atteggiamenti ostativi e provocatori nei confronti del Comune di Ravello».

La vicenda è quella che ha portato alla nomina del commissario straordinario dopo un estenuante braccio di ferro tra il consiglio d’indirizzo della Fondazione, che aveva scelto lo stesso Vuilleumier, poi dimessosi, come presidente, e la precedente gestione, nella persona di Brunetta, che riteneva illegittima finanche la convocazione del consiglio. Insomma, il solito tira e molla con inevitabile strascico davanti ai giudici del Tar. «Il mio è un segnale di protesta e di condanna», ribadisce Vuilleumier che parla di «procedura illegittima e azione prevaricatrice del socio fondatore Regione Campania». Dal canto suo Naddeo ha provato a farlo desistere dalla decisione di dare forfait ma senza successo.

La Torre Medievale

Ma torniamo alla Torre medievale, databile intorno al 1280: è stata dotata di una scala unica nel suo genere, in acciaio e vetro, che permetterà ai visitatori di raggiungere la sommità, ad un’altezza di circa trenta metri e accedere così ad un belvedere unico e inedito sul centro storico di Ravello e sulla Costiera amalfitana.

Entro l’anno la Torre diventerà il nuovo “museo verticale” di Villa Rufolo, a metà tra il reale e il virtuale, coniugando così storia, arte, bellezze paesaggistiche e nuove tecnologie. A coronamento della giornata, alle ore 19, presso l’auditorium Oscar Niemeyer concerto dell’Ensemble Barocco di Napoli con il soprano Maria Grazia Schiavo.

Stasera, invece, alle ore 19.45, «Mille anni di magia», ovvero il fortunato progetto di proiezioni mappate e ologrammatiche, già messo in campo nel 2014 per la valorizzazione del monumento simbolo di Ravello. Da Wagner a Reid, da Boccaccio a Escher, in mezz’ora saranno ripercorsi mille anni di storia. E a fare da anfitrione sarà il fantasma di Lorenzo Rufolo.

Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno

costiera amalfitanaRavelloSalerno