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Ravello, nozze Pascale diventano il Berlusconi show: «no coalizione con Pd»

RAVELLO. Nozze Pascale diventano il Berlusconi show. Com’era prevedibile la presenza dell’ex cavaliere a Ravello ha mobilitato l’intera città costiera, tra membri del partito e fan accaniti che in egual modo hanno inondato le strade per l’occasione.

E l’ex premier non ha perso occasione per tirare stoccate e promuoversi nel prossimo appuntamento elettorale. Alla domanda di un possibile patto con il Pd Berlusconi risponde secco: «lo escludo – ha detto – perché vinceremo noi, grazie al consenso degli italiani».

L’ex premier ha infatti chiesto un sistema proporzionale «perché voglio che il centrodestra vinca e governi con i voti dei cittadini, non per effetto di una legge elettorale che distorce la volontà degli elettori – spiega l’ex cavaliere, che prosegue -.Chiederò agli italiani di darci il 51% per realizzare la rivoluzione liberale della quale il Paese ha bisogno.

Non prendo neppure in considerazione altre ipotesi perché le subordinate indeboliscono la principale. Nella mia vita ho sempre ottenuto, da costruttore, da imprenditore televisivo, da presidente di una squadra di calcio, da leader politico, gli obiettivi che mi ero prefissato, anche quando tutti li ritenevano irrealizzabili. Conto di riuscirci anche questa volta, con il consenso degli italiani.

Il Sud non è penalizzato dal Rosatellum bis – ha aggiunto – è un problema che non esiste e non è mai esistito, il Centrodestra al Sud è vincente in molte zone, esattamente come al nord».

È confidente Berlusconi, forte dei risultate alle ultime elezioni amministrative: «in Sicilia siamo in netto vantaggio secondo tutti i sondaggi. L’unica differenza – ha concluso – è che al Sud i voti sono distribuiti in modo diverso rispetto al Nord fra i partiti della coalizione.

Io credo che in tutti i collegi del Sud saremo competitivi, anche perché da oggi alle elezioni sarò in campo per chiamare a raccolta gli italiani delusi. Il mio obiettivo è vincere in tutta Italia e credo che ci possiamo riuscire».

 

(fonte Il Vescovado)

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