A Nocera Inferiore risiede il maggior numero di beneficiari del Reddito di Inclusione. Lo dicono i dati Inps per i primi 9 mesi di adozione della misura.
Reddito di Inclusione. A Nocera Inferiore il maggior numero di beneficiari
L’Inps ha reso noti i dati dei primi 9 mesi di applicazione del Reddito di Inclusione. A Nocera Inferiore risulta un maggior numero di beneficiari rispetto anche a Salerno.
Nell’intera provincia sono circa 11.000 le persone che percepiscono il Rei, oltre 1.500 in più rispetto allo scorso mese di giugno. Il “podio” vede Nocera Inferiore al primo posto con 3.124 beneficiari, Salerno con 2.445 e Battipaglia 2.070.
La maggior parte dei benefici vengono erogati nelle regioni del sud (69%), con interessamento del 72% delle persone coinvolte. Il 47% dei nuclei beneficiari di Rei, che rappresentano oltre il 51% delle persone coinvolte, risiedono in sole due regioni: Campania e Sicilia. A seguire Calabria, Lazio, Lombardia e Puglia, che coprono un ulteriore 28% dei nuclei e il 27% delle persone coinvolte.
In Campania il tasso più alto
Il tasso di beneficiari in Campania è di 517 persone ogni 10.000 abitanti. Un dato inferiore alla sola Sicilia, con 540. I valori minimi spettano a Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, 23 beneficiari ogni 10.000 abitanti.
L’importo medio mensile erogato nel periodo gennaio-settembre 2018, pari a 305 euro, risulta variabile a livello territoriale, con un intervallo tra i 239 euro della Valle d’Aosta ai 336 euro per la Campania.
Cos’è il Reddito di Inclusione e chi può chiederlo
Il REI o Reddito di Inclusione, è una misura di contrasto alla povertà che lo Stato italiano ha predisposto per i suoi cittadini, attivo a partire dal primo gennaio 2018 in sostituzione del SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva) e dell’ASDI (Assegno per la Disoccupazione). Continua a leggere…