Sgominata rete di spaccio ad Eboli: pusher (sotto i 30 anni) vendevano droga davanti al liceo scientifico. Le indagini avviate anche a seguito dell’ingestione accidentale di hashish da parte di un neonato. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Sgominata rete di spaccio ad Eboli, nei guai 12 pusher
I carabinieri hanno smantellato un gruppo di spacciatori molto giovani, composto da 12 pusher sotto i 30 anni, che ora rischiano l’arresto in carcere o gli arresti domiciliari. Tra i vari episodi emersi durante le indagini, si segnala la vendita di droga presso il Liceo Scientifico di Eboli e un caso di ingestione accidentale di hashish da parte di un neonato. L’inchiesta è iniziata un anno fa, quando, durante un posto di blocco, è stato fermato Francesco P., un 22enne che ha mostrato segni di nervosismo. I militari, insospettiti, lo hanno perquisito e hanno trovato la droga.
Tutti i contatti presenti sul suo cellulare. Scorrendo tra nomi e appuntamenti sullo smartphone, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radio Mobile, sotto la direzione del capitano Greta Gentili, iniziano a farsi un’idea di questo gruppo di giovani spacciatori, attivi (e impegnati in affari) tra Eboli e Campagna. I carabinieri avvisano la Procura e ricevono l’autorizzazione per intercettare il 22enne e i suoi “collaboratori”.