POLLICA. Rifiuti di ogni genere abbandonati nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. L’ennesimo sequestro è stato effettuato nel comune di Pollica da parte dei carabinieri della locale stazione, agli ordini del maresciallo capo Lorenzo Brogna, e coordinati dal capitano Alessandro Starace della Compagnia di Vallo della Lucania. I militari hanno messo i sigilli ad un’area di circa 2000 mq in località Costantinopoli, all’interno della quale sono stati trovati rifiuti di vario genere. Denunciate tre persone: padre e due figli, in qualità di amministratore unico della ditta che aveva smaltito illecitamente i rifiuti ed i due figli in qualità di proprietari dell’area. Adesso dovranno rispondere in concorso di deposito incontrollato di rifiuti e deturpamento ed alterazione di bellezze naturali. L’area ricade, infatti, in una zona sottoposta a vincoli paesaggistico-ambientale.