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“Raccolta rifiuti nel salernitano, fallimento centro sinistra”

SALERNO. «Ennesimo fallimento del centrosinistra nella gestione della raccolta dei rifiuti in provincia di Salerno che penalizza i cittadini e il turismo locale: si rischia l’emergenza rifiuti nei comuni salernitani, tra l’altro proprio nel periodo estivo, quando nel Cilento e sulla costa ci sono migliaia di turisti. È già emergenza anche nelle città dell’area nord».

Le parole di Gigi Casciello

A rilanciare l’allarme è il Deputato di Forza Italia Gigi Casciello che spiega: «In questi giorni numerosi amministratori locali, sia a nord che a sud della provincia, a tutela della salute dei loro cittadini, sono impegnati ad individuare soluzioni per fronteggiare l’ennesima crisi dei rifiuti e stanno denunciando alla Prefettura una situazione a dir poco paradossale: l’impianto TMB di Battipaglia non riesce più a raccogliere i conferimenti provenienti dal territorio della Provincia di Salerno perché a sua volta il termovalorizzatore di Acerra ha una linea in manutenzione, con possibili tre settimane di stop. Si profila dunque semplicemente l’aggravarsi di una situazione già emergenziale. Per il nostro turismo, proprio in questo periodo, sarebbe davvero un disastro».

È viva la preoccupazione del parlamentare Casciello che annuncia iniziative parlamentari: «I maggiori disagi dovuti all’incapacità del centrosinistra nel far funzionare adeguatamente il ciclo dei rifiuti in Campania e in provincia di Salerno sono molteplici per i nostri concittadini: non si prelevano i rifiuti solidi urbani dalle strade cittadine, tutto questo crea una pessima immagine per i nostri territori affollati di turisti in questo periodo, alcuni territori subiscono la presenza di impianti di trattamento malfunzionanti e devono sopportare il passaggio dei camion stracolmi di rifiuti. Non escludiamo alcuna iniziativa istituzionale per informare anche il Ministro dell’Ambiente Costa della situazione che sta mettendo in crisi i comuni salernitani, perché non rimanga inerme di fronte al degrado proprio dove ci sono le ricchezze più grandi del territorio. C’è anche da capire quale soluzione stia studiando la Regione Campania per i cittadini ed i comuni della provincia di Salerno. Temiamo che per i vertici regionali campani valga l’antico adagio: mentre il medico studia, il paziente muore».

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