I rifiuti provenienti dalla Tunisia sono arrivati in Italia, toccando terra dopo oltre un anno e mezzo. Appena scaricati, i container trasportati dalla nave Martine A, è scattato il sequestro da parte di Carabinieri del Noe e Guardia di Finanza come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Rifiuti dalla Tunisia, sequestro e caso piombi
I militari hanno sequestrato il 213 container contenenti 6.390 tonnellate di rifiuti speciali di proprietà di Sviluppo risorse ambientali Srl. Stando alle prime e poche informazioni arrivare finora, i sigilli originali dei container, ovvero le piombature, sarebbero stati aperti e cambiati.
Il caso
In merito è intervenuto Francesco Avagliano, avvocato di Sra: “Avevamo scritto sin dall’inizio del sequestro, oltre un anno fa di verificare questo aspetto. La piombatura originale è fondamentale per comprendere se il contenuto inviato dall’azienda che tutelo non sia stato toccato. Se davvero risulterà che le piombature sono tutte state tolte, vuole dire che chiunque può aver messo mano sul contenuto e questo è un atto gravissimo”.