SAN VALENTINO TORIO. Una dipendente del comune di San Valentino Torio, suo figlio e la nuora sono stati rinviati a giudizio per aver rilasciato permessi di soggiorno irregolari.
Il fatto
I tre indagati si facevano pagare dagli 80 ai 200 euro per rilasciare pratiche di ingresso e permanenza degli stranieri sul suolo italiano. Ovviamente i soldi non finivano nelle casse comunali come oneri di rilascio di certificati di idoneità alloggiativa o pagamento di tributi locali, ma venivano intascati dai tre. Gli indagati consegnavano poi agli interessati false ricevute di pagamento e falsi certificati amministrativi.
Il processo
Il giudice dell’udienza preliminare Enzo Pellegrino ha accolto la tesi della Procura e ha disposto il processo per il prossimo 17 gennaio al tribunale di Nocera Inferiore.
Fonte Il Mattino