SALERNO. Da lunedì scorso i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno sono coadiuvati da 10 militari delle Compagnia di Intervento Operativo del 10° Reggimento “Campania” di Napoli e del 14° Battaglione “Calabria” di Vibo Valentia.
I rinforzi, disposti dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri su proposta del Comandante della Legione Carabinieri Campania, rimarranno nel capoluogo salernitano per tutto il periodo di svolgimento della XII edizione della manifestazione “Luci d’Artista”, per rafforzare i servizi di controllo del territorio.
Le Compagnie di Intervento Operativo dell’Arma dei Carabinieri, meglio note con l’acronimo di CIO, sono compagnie formate in alcuni Reggimenti Carabinieri al fine di disporre di adeguati contingenti di rinforzo per consentire ai comandi territoriali dell’Arma di attuare servizi straordinari di controllo del territorio e risolvere criticità emergenti della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in specifiche aree del Paese.
Luci d’Artista: rinforzi ai carabinieri anche per i servizi antiterrorismo
I Carabinieri della CIO affiancheranno i colleghi della Compagnia di Salerno nello svolgimento di servizi straordinari di controllo del territorio, con pattuglie finalizzate alla prevenzione dei reati predatori e agli episodi di microcriminalità, in un’ottica di prossimità ai cittadini salernitani e alle migliaia di turisti che visiteranno la città durante tutto il periodo interessato dalla suddetta manifestazione.
I servizi sono già in atto dall’inizio della settimana, con pattugliamenti e posti di controllo in varie zone della città.
Oltre al potenziamento dei servizi di controllo del territorio, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha disposto anche il rafforzamento dei servizi antiterrorismo, con l’invio a Salerno di 4 militari della Squadra Operativa di Supporto (SOS) del 10° Reggimento “Campania” di Napoli, che affiancheranno i carabinieri dell’Aliquota di Primo Intervento (API) del Comando Provinciale di Salerno.
Si tratta di unità appositamente costituite da oltre un anno – le API inserite nei Nuclei Radiomobili e le SOS all’interno dei Reggimenti Carabinieri – con specifica preparazione, dotate di mezzi blindati ed equipaggiamenti speciali, preposte a fronteggiare con immediatezza eventuali azioni terroristiche prima dell’eventuale intervento risolutivo da parte del Gruppo di Intervento Speciale.