Salerno

Roaming Ue, il 15 giugno entreranno in vigore le nuove tariffe

Il 15 giugno sarà la data che sancirà l’avvento delle nuove tariffe telefoniche Ue, che prevedono un abbassamento netto dei costi per i consumatori. A stabilire questo è proprio l’Ue che, lo scorso febbraio ha avuto modo di fissare i tetti massimi delle tariffe tra i vari operatori di telefonia mobile che vengono applicate per i clienti che si trovano all’estero. Alcune compagnie italiane si sono già adeguate al Roaming Ue e altre stanno già per farlo, come Vodafone che ha annunciato di voler rispettare la data di scadenza fissata per la metà del mese.

Stando a quanto riporta il portale “SkyTG24”, è questa la situazione che vige in Italia sull’adeguamento al Roaming Ue:

Vodafone

La compagnia fa sapere che dal 15 giugno, tutti i clienti che useranno ricaricabili e abbonamenti, oppure tariffe business (P.iva e Pmi) avranno modo di usufruire della oro tariffa nazionale nei Paesi dell’Unione Europea senza costi aggiuntivi. Il costo delle tariffe di chiamate, sms e giga, saranno esattamente uguali come in Italia.

Wind

La Wind è stata, invece, tra i primi ad adeguarsi alle nuove regole. Il 24 aprile, la compagnia telefonica ha deciso di anticipare i benefici economici destinati agli utenti. Sebbene, si evince da una ota, che c’è l’opzione della  famiglia Call your Country e Tourist Pass e delle promozioni gratuite che includono servizi dati nazionali

Tre

Anche Tre ha deciso di anticipare l’adeguamento, infatti, l’8 maggio ha avuto modo di offrire ai propri clienti, il Roaming Ue in via promozionale. Si evince da una nota che, in caso di offerte nazionali con traffico voce, sms e dati, potranno essere utilizzate indistintamente, sia in Italia che negli altri paesi dell’Unione Europea.

Tim

Per quanto riguarda Tim, la compagni ha deciso di aspettare più tempo per uniformarsi al quadro europea. I costi di roaming saranno cancellati dal 15 giugno. Tuttavia, come ha ricordato Tim rispondendo ad alcuni utenti su Twitter, il 29 maggio alcune utenze potrebbe essere incluse nell’aggiornamento.