Tragedia di Roccapiemonte: il pubblico ministero ha chiesto la decadenza della responsabilità genitoriale dell’altro figlio a carico di Margherita Galasso e Massimo Tufano, i coniugi indagati per l’omicidio della figlioletta appena nata che, lo scorso settembre, dopo solo un’ora di vita, fu lanciata dalla madre dalla finestra del bagno.
Neonata uccisa: chiesta la decadenza della responsabilità genitoriale
La tragedia familiare dei coniugi di Roccapiemonte approda davanti al tribunale per i minorenni. Il pubblico ministero Angelo Frattini, che ha già disposto l’allontanamento dell’altro figlio della coppia, ormai 17enne, ha chiesto la decadenza della responsabilità genitoriale a carico di entrambi i coniugi che potrebbero quindi perdere ogni legame con il ragazzo.
Gravissima patologia psichiatrica
A parere del sostituto procuratore Angelo Frattini, Margherita Galasso, 42 anni, sarebbe totalmente incompatibile con il ruolo genitoriale a causa della gravissima patologia psichiatrica da cui è affetta riscontrata dallo stesso perito nominato dal gip del tribunale di Nocera, Luigi Levita, che lo scorso 24 settembre dispose il trasferimento della donna dal carcere alla casa di cura dove attualmente si trova ristretta proprio a causa del suo delicatissimo stato di salute.
Incompatibile con il ruolo genitoriale potrebbe però essere anche Massimo Tufano, 47 anni che, al momento del parto era in casa con la moglie e l’altro figlio.
Fonte: Il Mattino