SALERNO. Un modus operandi a regola d’arte quello utilizzato dalla banda di extracomunitari fermata nella nottata tra giovedì e venerdì dai Carabinieri della Compagnia di Latisana. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino i membri della banda erano soliti scegliere in modo accorto il luogo del loro prossimo colpo.
Sceglievano gli impianti più isolati e con i pannelli migliori. Eseguivano poi diversi sopralluoghi durante i quali erano soliti allentare i bulloni dei supporti, in modo da rendere più rapido il tutto. Una volta deciso di colpire tutto avveniva in pochissimo tempo: trasportavano i pannelli per poi caricarli sui furgoni, che nascondevano prima del colpo. Messo a segno il furto imbarcavano i pannelli per trasportarli verso le coste del Nord Africa.
I 5 extracomunitari fermati ad Udine dai militari hanno età compresa tra i 30 ed i 40 anni, tutti regolari in Italia e residenti a Salerno. Gli inquirenti li avrebbero colti sul fatto mentre tentavano di depredare un impianto di proprietà di una ditta tedesca dotato di oltre 20 mila moduli su una superficie di 8 chilometri quadrati. La banda aveva già smontato un migliaio di pannelli quando i miliari li hanno fermati. Sequestrati anche i veicoli che utilizzavano per il trasporto.